Dalla storia dâamore con la giovane collega, un flirt di cui si sta parlando tanto, allâincontro con lâex capitano e alle sue riflessioni ed esperienza âattore
Di lui si è parlato tanto quando fece Francesco Totti nella serie di Sky che immortalò la vita e la carriera dellâex giocatore della Roma, ma Pietro Castellitto è qualcosa di piĂš, almeno è quello che emerge dai suoi lavori, da quello che scrive e an che da quello che ha portato sullo schermo. In una intervista al Corriere delle Sera, Pietro, figlio del regista Sergio Castellitto e della scrittrice Margaret Mazzantini, si racconta a trecento sessanta gradi, dalla passione e amore per il suo lavoro, alla folgorazione per Francesco Totti e per Mourinho, alle sue idee sui trentenni e la sua generazione, fino allâincontro con la bella collega e fidanzata Matilde De Angelis.
Si parte da Totti, un idolo per Pietro, ma anche una rampa di lancio non indifferente, anche se per lui è stato completamente differente: âIo ho le idee chiare, ho anche delle ambizioni. Ma, giuro, fare Totti per me è stato un onore. Totti per noi non è un essere umano, Francesco è unâicona. Lo vedi cosĂŹ tante volte che quando te lo trovi davanti e scopri che parla, che sorride, che si tocca i capelli, non ti pare veroâŚâ
Lâattore Pietro Castellitto racconta i dettagli del primo incontro con Totti e fa tutto molto ridere, soprattutto raccontato dallâattore: âSiamo andati a pranzo vicino a Piramide (zona del quartiere Ostiense di Roma, ndr). Io che manco spiaccico parola, lui che mi guarda e poi fa: âAhò, se devi faâ Totti ar cinema moâ devi magnaââ. E comincia a passarmi pasta, pane, carne. âMagnaâ, mi ripete. Io sto lĂŹ con la pancia piena, non mi va piĂš niente, ma gli faccio: âFranceâ, se me lo passi tu me magno pure er legnoâ. Poi i primi giudizi su come lâaveva interpretato e la prima soddisfazione: âLo avevano invitato a vedere il primo episodio al cinema da solo con la famiglia, cioè Ilary Blasi e i figli Cristian e Chanel. A metĂ puntata mi manda a chiamare. Io entro in sala, sudo freddo. Ma lui ride e mi fa: âAhò, Chanel dice che io parlo proprio cosĂŹâ. Gli è piaciuto. Evvai!â. Infine, per chiudere il capitolo Roma, Mourinho: âEâ uno che sa far accadere le cose. E ho detto tuttoâ
La famiglia prima di tutto: âSiamo quattro figli, due maschi e due femmine. Però mamma e papĂ ci sono stati sempre per noi. Famiglia molto unita. Litigi e discussioni, certo, ma loro due sono stati genitori perfetti. Tanto è vero che oggi quando penso a un figlio mi dico che non potrei farlo, perchĂŠ penserei troppo a me stesso, non potrei mai essere come loro. Un modello autentico, fin troppoâ. E un episodio che ha come protagonista Massimo Ferrero, Er Viperetta: âQuando ero piccolo una volta venne a casa nostra. Gli dissi che raccoglievo le figurine e lui mi diede cinquantamila lire. Mai visti prima tanti soldi. Mi disse: âToâ, vatte a comprĂ er pacco interoâ. Intervenne papĂ che prese i soldi e glieli ridiede. Non avrebbe mai permesso a un bambino di spendere cosĂŹ tanto tutto insieme. Ma soprattutto papĂ voleva che io le figurine le raccogliessi poco per voltaâ. Infine lâamore con la nuova fidanzata Matilde De Angelis: âĂ una persona con cui si può parlare di tuttoâ