Referendum sulla giustizia, Turco a Notizie.com: “Ecco il nostro obiettivo”

Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale, in esclusiva a Notizie.com alla vigilia sul referendum della giustizia: “Le persone, soprattutto se informate, sono molto sensibili alla questione della giustizia”.

E’ vigilia di voto in Italia. Oltre alle amministrative, nella giornata di domenica 12 giugno gli italiani saranno chiamati a votare per cinque referendum, tutti riguardanti il tema della giustizia, promossi da Lega e dai Radicali.

Maurizio Turco
Maurizio Turco, segretario dei Radicali, in esclusiva ai nostri microfoni sul referendum della giustizia © Ansa

In particolare, si tratta tutti quesiti abrogativi e quindi stiamo parlando di una consultazione popolare per capire se i cittadini vogliono mantenere le leggi che ci sono oppure dare vita ad un cambiamento.

Quindi, chi vuole conservare le norme presenti dovrà votare No al referendum. Chi, invece, è a favore di queste novità proposte dal partito di via Bellerio e dai Radicali dovrà mettere la crocetta sul . Naturalmente parlando di referendum, per essere valido si dovrà raggiungere almeno il 50%+1 degli aventi diritto al voto. In caso contrario, il risultato che si otterrà non avrà valore.

Ricordiamo, infine, che i cinque quesiti vanno dall’abolizione della legge Severino all’eliminazione della reiterazione del reato dalle ragioni per cui si può disporre la custodia cautelare, dall’obbligo di scelta tra essere pm o giudici all’inizio della carriera alla valutazione dei magistrati da parte dei membri laici (professori universitari e avvocati) e all’addio all’obbligo per il magistrato di procurarsi delle firme per candidarsi.

Maurizio Turco a Notizie.com: “Noi puntiamo al quorum”

Turco
Le parole di Turco ai nostri microfoni sul referendum del 12 giugno © Ansa

Proprio per commentare questo referendum sulla giustizia, la redazione di Notizie.com ha contattato Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale, che ai nostri microfoni ha anche svelato anche l’obiettivo del suo partito per la giornata di domani.

Se informate, le persone sono per forza sensibili alla questione giustizia – ha sottolineato il segretario dei Radicali – e naturalmente non hanno tutti la stessa idea, com’è logico che sia. Ma, così come i comportamenti di una parte della magistratura nuocciono all’intero ordine giudiziario, i comportamenti della politica sono letali alla partecipazione pubblica. Partendo da zero, in termini di informazione, già ottenere uno è un successo, ma noi puntiamo al quorum“.

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