Nba, largo ai figli d’arte: dove giocheranno i ‘piccoli’ Shaq e LeBron?

Così come nel calcio, anche nel basket molti figli d’arte hanno provato a seguire le orme dei padri famosi. E c’è anche chi ha fatto meglio…

Hanno dominato per generazioni intere, ora è arrivato il momento di lasciare il testimone ai figli. Da una parte Shaquille O’Neal, dall’altra LeBron James. L’ex centro degli Orlando Magic e dei Los Angeles Lakers è stato sulla cresta dell’onda per quasi vent’anni: ultimo lungo, prima del doppio successo di Jokic, a vincere il premio MVP della regular season (era la stagione 1999-2000). Mentre King James, alla soglia dei 38 anni (li compirà il prossimo 30 dicembre), non sembra intenzionato a smettere. E i numeri sono dalla sua parte. Nonostante il fallimento dei Lakers, LeBron è stato il miglior marcatore della stagione. Perché fermarsi?

LeBron James
LeBron James in compagnia di suo figlio Bronny (Ansa)

I figli di Shaq e LeBron eleggibili al draft? Ecco quando saranno chiamati

LeBron è stato molto chiaro su questo punto: smetterà con l’Nba solo dopo aver giocato insieme al figlio. Ma quando sarà possibile tutto ciò? Tutto dipenderà da Bronny James, che con tutta probabilità sarà eleggibile al draft 2024. Stando a quanto raccontato da Bleacher Report, il ‘piccolo’ LeBron sarà scelto al secondo giro, anche se mancano ancora due anni e tante cose possono cambiare). Chi invece potrebbe approdare in anticipo tra i ‘pro’ è il figlio di Shaquille O’Neal, Shareef. Un cognome importante da portare sulle spalle, ma con i suoi 208 centimetri per 100 chili sarà tutto più facile.

Shaquille O’Neal TNT Awards
L’ex centro dei Los Angeles Lakers, Shaquille O’Neal (Ansa)

Non sarà comunque facile essere selezionato con una delle 58 chiamate a disposizione delle franchigie Nba, ma qualcuno potrebbe comunque provare la scommessa sperando che il dna incida in modo decisivo sulle prestazioni. Se così dovesse essere, non sarebbe certo l’unico figlio d’arte in circolazione. Prendendo solo i più famosi: Devin Booker, Domantas Sabonis, Al Horford, Jalen Brunson, Tim Hardaway Jr, Jaren Jackson e Kevin Love. Per non parlare di quelli presenti nei Golden State Warriors, da Steph Curry a Klay Thompson.

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