Immuni, che fine ha fatto l’app di tracciamento del covid?

L’applicazione di contact tracing voluta dal Governo si è rivelata inefficace per il contenimento del virus: ma quanto è costata?

In un momento storico in cui i dati personali rappresentano il petrolio del nuovo millennio, sarebbe giusto chiedersi che fine abbia fatto Immuni. Come dimenticarsi dell’app ideata dal governo italiano per cercare di contenere l’evolversi della pandemia da coronavirus tramite un contact tracing delle persone affette da covid. Non se ne parla più da tempo.

App Immuni
L’app Immuni scaricata sul proprio smartphone (Ansa)

Inizialmente l’applicazione serviva per sapere se si era stati a contatto rischioso (ossia per sufficiente tempo e a poca distanza) con un soggetto poi risultato positivo al coronavirus. In un secondo momento lo strumento era stato destinato anche al download del proprio Green Pass. Una doppia funzione che nella maggior parte dei casi si è rivelata totalmente inutile. O meglio, il dato di chi effettivamente è riuscito a trarre beneficio da questa invenzione tecnologica è veramente esiguo.

Immuni, il flop del Governo e i costi di gestione

Ma a destare maggiore preoccupazione è la questione della privacy. Nell’informativa sul trattamento dei dati personali viene specificato che “i dati sono conservati per il periodo indicato al punto 4 e comunque non oltre il 31 dicembre 2021. Entro la medesima data tutti i dati personali trattati saranno cancellati o conservati in forma anonima e aggregata“. Eppure andando a leggere le FAQ si nota una discrepanza temporale di un anno. Ecco cosa c’è scritto sotto la voce ‘Come viene tutelata la mia privacy?’: “Tutti i dati salvati sul dispositivo o sul server saranno cancellati quando non più necessari e in ogni caso prima del 31 dicembre 2022″. Dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022.

Smartphone Immuni
Che fine ha fatto l’app Immuni? (Ansa)

Ma non finisce qui. Oltre a tutto il discorso precedente, c’è poi la questione economica, non meno trascurabile. Quanto è costata l’app per il tracciamento voluta dal Governo? Stiamo parlando di costi di gestione, operativi e strategici. Anche in questo caso la risposta non c’è. Ma la riflessione è un’altra: cosa ha imparato la classe dirigente da questo flop? La speranza è che la prossima volta si possa riflettere meglio prima di agire.

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