DIRETTA Guerra Ucraina, Mosca si svincola da giurisdizione Corte Europa diritti umani

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale, oramai giunto al giorno numero 104 di conflitto

Centoquattresimo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando in Ucraina e non solo in merito alla guerra.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

ORE 18:52 – La rappresentante permanente della presidenza ucraina in Crimea, Tamila Tacheva, ha annunciato che sono stati trovati corpi senza vita di 600 civili nelle cantine di Kherson

ORE 17:23 – A Mariupol si teme una epidemia di colera per via dell’acqua contaminata ed i cadaveri non seppelliti. Lo riporta l’emittente televisiva ‘Cnn’.

ORE 16:30 – Zelensky: “Non è accettabile uno stallo in guerra con la Russia”

ORE 15:55 – Mosca ha riferito che sono state liberate le aree residenziali di Severodonetsk. La replica di Kiev: “Abitanti portati via con la forza“.

ORE 15:39 – A Kherson solo due medici hanno deciso di introdurre due programmi russi nelle scuole.

ORE 15:20 – Mosca ha deciso di svincolarsi dalla giurisdizione della Corte Europea per i diritti umani.

ORE 15:00 – I separatisti controllano il 70% del Donetsk. A dirlo è il ministro degli Esteri dell’autoproclamata repubblica popolare.

ORE 14:36 – Il generale russo Kutuzov è stato ucciso durante i combattimenti in Donbass.

ORE 14:15 – La Turchia ha riferito che sono “stati fatti progressi significativi sul grano“.

ORE 13:40 – Il premier inglese Boris Johnson: “No a pressione su Zelensky perché accetti un brutto accordo di pace con la Russia“.

ORE 13:16 – Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato le parole di Medvedev: “È doveroso smettere di alimentare tensioni con provocazioni e minacce, ribadisco: per arrivare alla pace non basta l’apertura dell’Ucraina e la spinta della comunità internazionale, ma serve la Russia e la volontà di dialogo di Putin“.

ORE 13:10 – Il presidente Zelensky: “E’ una guerra per l’indipendenza e la libertà del nostro Paese, lo stallo non è un’opzione. Riconquistare la sovranità e l’integrità territoriale sarà una vittoria giusta“.

ORE 13:00 – Mosca fa sapere che la più grande centrale nucleare d’Europa, la centrale nucleare di Zaporozhzhia, sta funzionando normalmente.

ORE 12:55 – Le truppe russe si stanno ritirando da Melitopol e si stanno spostando verso Kherson.

ORE 10:08 – Parole dure da parte del vice capo del Consiglio di Sicurezza della Federazione, Dmitri Medvedev contro l’Occidente: “Li odio. Sono dei bastardi e degenerati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. Finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire”.

ORE 08:50 – Colpito un edificio a Lisichansk

ORE 08:45 – Pesanti combattimenti in corso a Severdonetsk. Lo ha riportato l’esercito di Kiev. Secondo lo Stato maggiore, le truppe ucraine hanno respintogli attacchi russi nelle città di Nahirne, Berestov, Krynychne e Rota e avrebbero anche colpito alcune unità militari di Mosca nella regione di Kherson

ORE 07:45 – L’Intelligence della Gran Bretagna ha fatto sapere che le forze di Kiev hanno riconquistato parti di Severodonetsk, anche se quelle russe continuano ad occupare i distretti orientali. Non è finita qui visto che secondo gli investigatori la Russia punterebbe a tagliare l’area di Severodonetsk da Nord a Sud.

ORE 04:00 – Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha accusato la Russia di utilizzare le scorte di cibo (in questo caso il grano) come “un missile invisibile contro i paesi in via di sviluppo“.