I ragazzi di Steve Kerr erano chiamati a una risposta dopo la batosta in Gara 1: ora si vola a Est con la serie in parità.
Eccola la reazione che ci si aspettava da Stephen Curry e compagni. È arrivata prontamente in Gara 2, con una vittoria netta, senza dare ai Celtics il diritto di replica. A differenza del match che ha aperto le Finals Nba, con una clamorosa rimonta di Boston nell’ultimo quarto (40-16), stavolta Golden State non ha abbassato la guardia, martellando dall’inizio alla fine.
Un ritmo insostenibile per gli uomini di Udoka, che hanno dovuto alzare bandiera bianca, aspettando di giocarsi Gara 3 in casa. Ora infatti si vola in Massachusetts, con le Finals che tornano in parità. Una sfida sempre più avvincente, con un Curry ancora protagonista con i suoi 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Vinto, seppure di poco, il duello ravvicinato con Jayson Tatum, che ha chiuso con 28 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. A fare la differenza è stata la squadra.
Gli Warriors non sbagliano in Gara 2: le Finals tornano in parità
La partita è stata in equilibrio fino all’intervallo, con gli Warriors che hanno chiuso i primi due quarti con lo scarto di un punto (31-30, 21-20). Il cambio di passo è arrivato al rientro dagli spogliatoi, con i ragazzi di Steve Kerr che hanno iniziato a giocare il loro basket migliore dopo l’intervallo, aggressivo ma sempre pulito.
The @warriors win Game 2 and tie the series at 1-1! #GoldBlooded #DubNation
💎 Game 3: Wed. 9pm/et on ABC 💎#NBAFinals presented by @YouTubeTV pic.twitter.com/fwnQSwEuUr
— NBA (@NBA) June 6, 2022
Troppa differenza tra le due squadre in campo nel terzo quarto, chiuso dalla magia sulla sirena di Jordan Poole. Un capolavoro che ha scatenato i commenti dei colleghi su Twitter: da Caruso ad Haliburton, passando per Capela. Un parziale da 35-14 che ha portato a Golden State un vantaggio di +23 con un solo quarto da giocare.
Jordan Poole beats the Q3 buzzer!
The @warriors end Q3 on a 19-2 run 🔥 pic.twitter.com/jsPrjwODaK
— NBA (@NBA) June 6, 2022
A differenza di Gara 1 gli Warriors rimangono sul pezzo, concedendo il minimo indispensabile ai Celtics. Finisce 107-88 per Golden State, ora si vola a Boston per le due partite al The Garden.