Champions League, la finale inizia in ritardo: il motivo

L’inizio della finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid è stato posticipato per diversi minuti. Andiamo a scoprire il motivo.

Inizio con diversi minuti di ritardo per la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. A Parigi erano tutti pronti ad accogliere i giocatori in campo, ma alla fine la UEFA ha deciso di ritardare un po’ la sfida per consentire ai tifosi di entrare allo stadio nella totale di sicurezza.

Champions League
La finale di Champions League inizia con diversi minuti di ritardo © Lapresse

La versione ufficiale è quella di un arrivo tardivo dei tifosi, ma, da quanto riferito da tuttomercatoweb.com, all’esterno dello stadio sono presenti diversi tifosi del Liverpool senza biglietto e, di conseguenza, si è deciso di prendere del tempo per verificare meglio chi ha il ticket e, invece, chi è sprovvisto.

Una scelta che ha portato i giocatori ad effettuare un doppio riscaldamento e questo sicuramente non aiuta i giocatori ad affrontare al meglio la finale.

Champions League, la finale inizia in ritardo

Tifosi Liverpool
Caos fuori dallo stadio: molti tifosi del Liverpool senza biglietto © Lapresse

C’era sicuramente grande attesa per Liverpool-Real Madrid. Lo Stade de France si è iniziato a riempire dal tardo pomeriggio e tutti si aspettavano il fischio d’inizio alle ore 21 della sfida.

Ad un certo punto, però, sugli schermi dello stadio parigino è uscita la notizia del rinvio della sfida per un ritardo dell’ingresso dei tifosi del Liverpool. In realtà, secondo le ultime indiscrezioni, all’esterno dello stadio si sono presentati centinaia dei supporters dei Reds senza biglietto e quindi si è presa la decisione per ordine pubblico di rinviare di qualche minuto la partita.

La situazione fuori dallo Stade de France non è delle migliori tanto che le autorità locali hanno chiuso alcuni cancelli per cercare di identificare chi è senza biglietto. Non è ancora chiaro quando si potrà ripartire e per questo motivo c’è un po’ di malumore a chi è già riuscito ad entrare allo stadio. Sicuramente questo ritardo rischia di pesare un po’ sui giocatori, che sono stati costretti a rientrare in campo per un secondo allenamento.

Impostazioni privacy