Un ex pilota di F1 vende le sue auto da corsa: scopri chi è

Un grande campione del passato ha deciso di mettere in vendita due delle sue vetture di formula 1 per otto milioni di sterline

Ha scritto pagine indimenticabili della storia della Formula Uno degli anni ’80 e ’90, alcuni passati al volante anche della Ferrari. Diventato Campione del mondo nel 1992 con la Williams, passò alla corte di Maranello prima di chiudere la carriera in Mc Laren.

Una vettura di formula 1

Nigel Mansell avrebbe scelto di mettere all’asta due di queste auto iconiche in suo possesso, alla modica cifra di 8 milioni di sterline, non meno di 6,2 milioni di euro. Si tratta della Ferrari 639 del 1989 e della Williams FW 14 del 1991. Il sito che si sta occupando della vendita è Sotheby’s e ha pubblicato alcune gallery più un video dove poter apprezzare i due veicoli e poter vedere Nigel Mansell che spiega la sua idea di vendita raccontando le incredibili emozioni che ha provato grazie a queste due monoposto.

Nigel Mansell, Campione del mondo di Formula 1 – Ansa foto

Due vetture incredibili

Quelle messe all’asta dall’ex pilota britannico sono due vetture che hanno fatto la storia della Formula 1. La Ferrari 639 fu la prima vettura progettata dalla matita geniale di John  Barnard. Una Ferrari con concetti rivoluzionari basti pensare che fu la prima Formula 1 ad introdurre il cambio al volante, diventato oggi normale anche sulle vetture cittadine. Una macchina complessa, delicata, ma che spiazzò tutti i rivali già alla prima gara di quel mondiale 1989 quando, proprio con Mansell al volante, vinse sul circuito brasiliano di Interlagos, prima di replicare al Gran premio di Ungheria.

Mansell riporta ai box Ayrton Senna

La Williams FW14, guidata dal pilota inglese nel 1991, fu invece la vettura che gli permise di combattere fino all’ultima gara con un fenomeno come Ayrton Senna e la sua Mc Laren. Macchina velocissima, facile da guidare e da mettere a punto, e fu soltanto una bella dose di sfortuna che gli impedì di coronare il sogno di un titolo mondiale impossibile, regalando, con l’asso brasiliano, battaglie fantastiche. Resta memorabile l’immagine del passaggio dato proprio a Senna, come un autostoppista qualsiasi, che a cavalcioni della Williams fu portato da Mansell ai box, dopo un suo ritiro al termine della gara.

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