Luxuria: “Coming-out di Daniels? Che gol! E’ segnale per i tanti gay in serie A…”

L’ex deputata applaude il gesto del giovanissimo calciatore: “Spero sia una breccia nel muro di omertà che c’è in Italia, basta seguire gli Adinolfi…”

Non ha mai avuto paura di dire la sua ed esprimere la propria opinione liberamente anzi sono anni che l’ex deputata ora attivista e attrice Vladimir Luxuria cerca di spingere personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport a fare coming-out, soprattutto nel monde del calcio. E adesso che un giovane campione della Premier, un 17/enne ha fatto il passo, spera che sia il segnale che tutti aspettavano anche in Italia. “Quello che ha fatto Daniels è bellissimo, un gol strepitoso contro l’omertà. E in Italia, soprattutto nel calcio e nelle società calcistiche, ce ne è tanta, troppa, fa quasi vomitare per quanto ce n’é…”, spiega senza peli sulla lingua e senza filtri Vladimir Luxuria a Notizie.com. “Ora che anche gli sponsor siano più decisi, la paura può venire meno e può diventare un valore aggiunto questo coraggio da parte di questo ragazzo. E’ un ottimo segnale“.

L'attivista
Vladimir Luxuria durante la Manifestazione “Non un passo indietro” per il DDL Zan (foto Ansa)

Forse non è un caso che un gesto del genere sia arrivato da un ragazzino che fa parte di un’era diversa. E su questo Vladimir Luxuria approfondisce il concetto: “E’ una generazione più coraggiosa, questo è vero, questo genere di coraggio uno ce l’ha, ma bisogna anche incoraggiarlo, non è un caso che sia accaduto in Inghilterra dove c’è una legge da tanto tempo contro l’omofobia, lì certe espressioni non sono consentite, chi insulta viene bandito, è una società all’avanguardia e più amichevole, per questo arriva da lì il primo caso di un calciatore in attività che fa coming-out, in Premier devi mostrare la virilità dello sfondamento, ed è un dato incoraggiante

“In Serie A ce ne sono tanti, ora spero che seguano Daniels e se ne freghino dei cori e degli Adinolfi della situazione. Questi sono come chi era contro la liberalizzazione degli schiavi…”

Il calciatore
Il 17enne inglese Jake Daniels fa coming out dopo debutto tra prof (foto Ansa)

Spero sia l’inizio di una nuova era – spiega Luxuria a Notizie.comprima o si trattava di sportivi di altre attività o chi aveva finito di giocare, spero possa essere una breccia in quel muro di omertà che ancora c’è nelle società calcistiche italiane, soprattutto. Noi viviamo in un paese dove c’è un aggravante per chi commette atti di violenza contro le donne, atti di razzismo e discriminatori anche sull’orientamento sessuale. Qui c’è una realtà ancora con i cori da stadio, sul razzismo perché il colore della pelle lo vedono se uno dichiara di essere gay in qualche modo diventi visibile e quindi si ha paura che gli avversari e i cori possono insultare un’intera squadra. Lo trovo assurdo, è come dire evitiamo di dire alle donne di vestirsi in maniera succinta per evitare di essere violentate

Non bisogna evitare di fare coming-out per paura di reazioni omofobe – sottolinea Vladimir Luxuria -, bisogna combattere contro gli omofobi. Il pensiero è: tengo buoni tifosi e sponsor non dichiarandomi e così la società diventa ipocrita che non vuole affrontare la realtà. Giudicare un calciatore per la bravura non per il suo orientamento sessuale, mamma mia che sciocchezza. Un coming-out di un calciatore in attività sarebbe una cosa di un impatto pazzesco e darebbe coraggio a tanti adolescenti che si nascondono e che hanno paura. Quello che ha fatto Daniels è un bellissimo gol contro il pregiudizio, ed è quello che hanno paura i vari Adinolfi e compagni che si sono ritagliati questo loro stato puntando sull’omofobia, ma saranno ricordati come quelli che erano contro la liberalizzazione degli schiavi, o il voto o i diritti alle donne…la sconfitta è vicina. Secondo il prossimo coming out ci sarà in serie A...

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