Con decisione unanime il Coni ha approvato l’entrata nel registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche
E’ la rivincita di chi, per anni, si è sentito prendere in giro perché non eccelleva in alcuno sport, ma era il “re del Calcio Balilla“, perché da oggi chi gioca a biliardino pratica uno sport vero e proprio!
Il calcio balilla entra così nella Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Il Consiglio nazionale del Coni nel corso dell’ultima riunione ha approvato, con voto unanime, la delibera che integra l’elenco delle discipline sportive ammissibili all’iscrizione al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Ed è una vera svolta epocale per milioni di appassionati ad un gioco che ognuno di noi ha provato almeno una volta fin da piccolo. Perché giocare a biliardino implicava competizione interpersonale e una buona dose di fisicità, contro la sola abilità manuale di gran parte dei giochi elettronici.
Una decisione attesa da tempo
La decisione del Consiglio nazionale del Coni è stata commentata con “grandissima soddisfazione“ dal presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio: “Finalmente tra le straordinarie specialità che rappresentano le nostre tradizioni possiamo inserire anche il calcio balilla. E’ stato un percorso sicuramente non facile, ma la costanza, la passione e la dedizione dei membri della nostra Federazione che hanno sostenuto questa impresa, alla fine è stata premiata a dispetto dei tanti detrattori e dei tanti che ritenevano impossibile quanto è stato fatto”.
Sale il numero delle discipline iscritte
Con il biliardino il numero delle discipline sportive ammissibili al Registro sale a 371 e il presidente della Figest, che ha voluto ringraziare il Presidente del Coni Malagò per aver mantenuto la parola data, ha proseguito: “La Figest, ancora una volta, si schiera a favore dello sport per tutti e, soprattutto, dello sport di tutti. Adesso, come per le altre discipline, anche per il calcio balilla inizia un percorso nuovo sull’onda della serietà fino ad oggi dimostrata. Lasciamo le chiacchiere ad altri e ci dedichiamo, come sempre, ai fatti ma con senso di appartenenza a una federazione che vanta valori saldi e veri quanto quelli dello sport”.
