Dl Aiuti, via libera in Cdm alle modifiche: tutte le novità

Il Governo in Cdm ha dato il via libera alle modifiche al dl Aiuti. Andiamo a vedere tutte le novità decise dall’esecutivo.

Modifiche significative quello che il Governo ha deciso di mettere in campo per il dl Aiuti durante il secondo passaggio in Cdm. Non cambia la cifra (resta 14 milioni di euro ndr), ma il premier Draghi ha scelto di allargare la platea delle persone beneficiarie di questo bonus.

Euro
Il Governo ha apportato delle modifiche al dl Aiuti: ecco tutte le novità © Ansa

Quindi, rispetto alla prima stesura, il bonus da 200 euro può essere utilizzato anche dai percettori del Reddito di cittadinanza, i collaboratori domestici, i lavoratori stagionali e gli autonomi. Inoltre, l’esecutivo ha deciso di inserire in questo decreto anche il buono da 60 euro per l’abbonamento sui trasporti pubblici.

Bonus 200 euro, trasporti pubblici e bollette: a chi spetta e come richiederlo

Bollette
Nel dl Aiuti è stata prorogata l’agevolazione per le bollette © Ansa

Il bonus da 200 euro, come detto, spetta ai percettori del Reddito di cittadinanza, i collaboratori domestici, gli autonomi, i pensionati e i dipendenti che hanno dei redditi inferiore ai 35mila euro. Per questi ultimi due l’erogazione sarà automatica, tra giugno e luglio, in busta paga attraverso l’Inps. Sulle altre categorie nelle prossime ore il Governo molto probabilmente chiarirà le modalità per poter ricevere questo aiuto.

L’ultimo decreto al suo interno ha anche il bonus per i trasporti pubblici. In questo caso si tratta di una cifra di 60 euro per studenti e lavoratori con reddito sotto i 35mila euro. Un aiuto da utilizzare per coprire tutto (o in parte) la spesa per gli abbonamenti.

Per quanto riguarda lo sconto sulla bolletta, invece, l’esecutivo ha confermato il limite dell’Isee a 12mila euro, ma con il dl Aiuti la misura anche è stata prorogata nel terzo trimestre 2022 e resa retroattiva. Chi ne ha diritto, quindi, può chiedere lo sconto da inizio anno. In caso di bollette già pagate, la cifra in eccesso può essere rimborsata oppure si può richiedere uno sconto sulle bollette successive. Per il prossimo trimestre, invece, il bonus sarà erogato in automatico a patto che sia stata presentata la dichiarazione Isee.

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