Vuoi cambiare auto? Arrivano cattive notizie: ecco perché è sconsigliato

Per tutti coloro che hanno intenzione di cambiare la propria macchina nel 2022 ci sono brutte notizie:  direttamente dal Salone dell’automobile di New York arrivano a riguardo indicazioni poco rassicuranti

Cambiare auto è un’azione che, più o meno in maniera preventiva, svolge qualsiasi persona a distanza di qualche anno. C’è chi lo fa perché cambiano le esigenze in famiglia e magari occorre un veicolo più o meno spazioso, chi sceglie in base alla quotidianità ossia pensando al tratto di strada da fare di solito che sia in città o fuori, o semplicemente chi vuole farlo per diletto in quanto amante di questo mezzo di trasporto e desideroso di rimanere al passo con i tempi.

Cambiare auto nel 2022
(Ansa)

Fatto sta che di tanto in tanto è un procedimento che tutti devono effettuare, ma per chi aveva intenzione di cambiare automobile quest’anno non arrivano notizie confortanti. A riferirlo sono i dirigenti delle principali aziende automobilistiche riuniti al Salone dell’automobile di New York nei giorni scorsi. Vediamo nello specifico i motivi che portano a sconsigliare il cambio-auto nei prossimi mesi.

Cambiare auto nel 2022: ecco perché non è consigliato

Secondo quindi gli addetti ai lavori non è consigliabile cambiare la propria autovettura quest’anno: la carenza di nuove automobili infatti durerà per i prossimi mesi e per gran parte del 2023, considerando i prezzi che continuano a salire ed influenzano anche il mercato dell’usato e quello del leasing.

Cambiare auto nel 2022
(Ansa)

Non è quindi conveniente comprare ora un’auto. Prima che le aziende del settore in questione si riprendano, potrebbero volerci degli anni: la produzione continua ad essere ridotta sia per via della guerra, sia per le restrizioni dovute al Covid soprattutto in Cina, dove sono stati maggiormente colpiti. L’inflazione spinta dal caro carburante ha reso i prezzi delle auto altissimi; i dati registrati dalla concessionarie contano la metà delle unità del 2021 e circa un terzo rispetto al 2019. Secondo le previsioni è facile ipotizzare che ci sono quindi già tutti gli acquirenti per le macchine che saranno vendute nel corso di quest’anno. E se i prezzi di listino negli ultimi tempi sono aumentati, anche i contratti delle auto in affitto sono molto meno appetibili rispetto agli altri anni.

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