In Perù un giovane calciatore ha dovuto abbandonare immediatamente il terreno di gioco dopo aveva appena finito di giocare una partita di campionato: il motivo è serio e fa veramente riflettere
Ci troviamo in Perù dove arriva una storia che fa molto riflettere e che premia i duri sacrifici che sta facendo un giovane calciatore. Il tutto è accaduto esattamente pochi giorni fa durante un match di ‘Copa Perù‘: sia chiaro, non si tratta affatto di una coppa, ma di un vero e proprio campionato (terza divisione). Subito dopo il triplice fischio finale da parte dell’arbitro, Gersy Arámbulo, dell’Águilas de Santa Ana non si è recato negli spogliatoi per la doccia. No, ma ha fatto ben altro e che ha lasciato tutti quanti di stucco.
Poi, dopo qualche secondo, in molti hanno capito. Di che cosa stiamo parlando? Ha indossato lo zaino sulle spalle ed ha iniziato la sua giornata di lavoro come rider. Ha preso il suo motorino per le consegne ed ha sfrecciato via per le strade della città sudamericana. Tanto è vero che una persona presente nell’impianto sportivo ha deciso di fotografare quei momenti e di postarli in rete. Inutile ribadire che nel giro di pochissimi minuti quelle immagini sono diventate immediatamente virali.
Oltre a giocare a calcio e fare il rider, il ragazzo studia anche meccanica automobilistica. In una intervista ad un giornale locale ha dichiarato che lo sta facendo esclusivamente per la sua famiglia e per la sua piccola, in modo tale da darle un futuro migliore. In Perù, oramai, non si parla d’altro di questo episodio che ci fa molto riflettere: Gersy ci ha insegnato, in una semplice foto, i sacrifici che fa una persona per inseguire i propri sogni.