Condizionatori, perché consumano tanto: ecco i consigli e i migliori sul mercato

La stretta sui condizionatori e la crisi impongono riflessioni alle famiglie: ecco quali sono quelli che consumano di meno e i migliori sul mercato.

Un emendamento che ha creato polemiche, una stretta che creerà di sicuro disagi in una estate caldissima e riflessioni sull’impatto che la crisi avrà anche nel prossimo inverno.

Condizionatori
Condizionatori, consigli per risparmiare (AnsaFoto)

Sembra quasi che i condizionatori siano il nemico numero uno o al contrario la prima soluzione per limitare i consumi e le spese pubbliche e degli italiani. L’emendamento ha di fatto posto dei limiti sull’utilizzo negli uffici, e le polemiche non sono mancate. La domanda che tutti si pongono però è una. Perché i condizionatori consumano così tanta energia e sono nell’occhio del ciclone?

La risposta è abbastanza semplice. Il principio di funzionamento è costituito da un fluido presente nel circuito che evapora sfruttando l’aria calda e consente il raffreddamento della stanza in cui il dispositivo è installato. Questo processo ha bisogno di un compressore che necessita di energia elettrica per essere azionato e funzionare in maniera costante e corretta.

Un utilizzo costante comporta quindi spese maggiori, ma anche le caratteristiche dell’appartamento, o dell’edificio, e magari dell’ufficio, vista la stretta che porterà a salatissime multe dal primo maggio. Tanto, però, dipende anche dai modelli scelti, e AltroConsumo, che da anni aiuta i consumatori nelle scelte, ha stilato una classifica.

Condizionatori: i consigli e i migliori in circolazione

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Condizionatori, AltroConsumo consiglia i migliori modelli (AnsaFoto)

AltroConsumo, risorsa da sempre al fianco dei risparmiatori, parte dai consigli su installazione e utilizzo degli apparecchi. Un modo per limitare le spese e capire come ridurre l’impatto della bolletta. Il primo suggerimento è valutare la grandezza della stanza scegliendo la potenza necessaria in una speciale tabella stabilita dalla BTU (British Termal Unit) usata dai paesi anglosassoni come unita di misura energetica. 

Importante anche la scelta del luogo in cui verrà installato e soprattutto la manutenzione, che con un corretto funzionamento limita ulteriori spese. Per quel che riguarda il corretto utilizzo, l’ideale sarebbe non scendere sotto i 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna, in modo da evitare anche problemi per la salute. Altra indicazione è l’uso solo quando si è in casa, senza esagerazioni. 

Infine arrivano indicazioni su alcuni modelli. Ad esempio il Daikin FTXZ225, considerato fra i migliori in commercio. Ha una valutazione complessiva molto alta, non consuma molto ed è chiaramente un classe A+++. Buoni anche i test sul modello LG F09Mt, che costa qualcosa in meno ed ha comunque consumi contenuti. Bene anche il Toshiba RAS-10PKVPG, ma anche i modelli Mitsubishi. Un mercato in cui orientarsi non è semplice, ma per il quale Altroconsumo svela segreti e consigli fra i tanti modelli in commercio. Una risorsa importante in vista della stagione calda e di un focus sul risparmio energetico che mette nel mirino questo tipo di apparecchi, ma che avrebbe bisogno di altri tipi di approfondimenti.

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