Ucraina, il docente Alessandro Orsini è intervenuto in collegamento nel programma ‘Cartabianca’ su Rai 3 nella serata di ieri. Il professore ha raccontato che sta ricevendo messaggi da famiglie che vivono a Mariupol e sono terrorizzate
Nel corso dell’ultima puntata del programma “Cartabianca“, condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer, è intervenuto in collegamento anche il professore Alessandro Orsini. Il direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS si è soffermato a parlare di quello che si sta verificando in Ucraina dove molti civili sono disperati, visto che la situazione non è affatto delle migliori.
Soprattutto a Mariupol dove i russi continuano ad attaccare e bombardare edifici. Alcune famiglie di quella città, infatti, sono entrati in contatto con l’esperto in Sociologia del terrorismo e gli hanno voluto lanciare un appello, affinché lui lo possa dire apertamente in televisione.
“Mi scrivono tutti i giorni e mi dicono che noi italiani siamo dei pazzi a consegnare le armi. Stiamo parlando di donne con i bambini morti che non hanno più voce. La propaganda della Nato ci fa credere che tutte queste persone vogliano la guerra, quando non è così“.
In conclusione ha precisato che tutte le sue previsioni, purtroppo, si stanno verificando. Una dopo l’altra. “La Russia continuerà a sventrare l’Ucraina. Capisco la retorica della resistenza del popolo, ma fino ad un certo punto. Ok il coraggio dei combattenti, sono un loro ammiratore, ma Putin sta devastando il paese: come si fa ad essere così ciechi?“