L’episodio di Ronaldo che rompe il telefono ad un tifoso dell’Everton continua a far discutere. E la madre del ragazzo ha duramente attaccato il campione portoghese.
Il gesto di Cristiano Ronaldo al termine di Everton-Manchester United continua a far discutere. Al termine della partita il portoghese è stato ripreso dalle telecamere mentre distrugge il telefono di un tifoso avversario.
Un gesto che, come detto, ha fatto il giro del mondo e, soprattutto, portato la polizia ad aprire un’indagine per capire se è stato commesso un reato. Poche ore dopo, lo stesso portoghese sui social si è scusato con il giovane tifoso dell’Everton e lo ha invitato a vedere una partita dello United all’Old Trafford.
Il post, però, non è piaciuto alla madre del quattordicenne. La donna in un’intervista sul Telegraph ha ribadito che, nonostante quanto scritto sui social, CR7 non si è scusato direttamente con il figlio e questa cosa l’ha fatta arrabbiare ancora di più. Da qui la decisione di non accettare l’invito di CR7 di andare a vedere la partita dello United almeno fino a quando il portoghese non si sarà scusato di persona con il giovane tifoso dell’Everton.
Sconfitta e Champions lontana, momento non facile per CR7 e il Manchester United
Il gesto di CR7 è avvenuto al termine di una sfida che potrebbe aver messo fine al sogno Champions League per il Manchester United. La sconfitta con l’Everton, infatti, allontana il quarto posto a sei lunghezze quando mancano ormai sette giornate al termine del campionato.
Un traguardo non semplice da raggiungere per i Red Devils che, in questo finale di stagione, saranno chiamati a non sbagliare più per non rischiare di restare fuori anche dall’Europa League.
Insomma, una situazione non facile per Cristiano Ronaldo. Il portoghese, infatti, era ritornato a Manchester per cercare di riportare lo United ai vertici della Premier League, ma alla fine i risultati dicono completamente altro. E, in caso di mancato accesso alla prossima Champions League, lo stesso CR7 potrebbe chiedere ai Red Devils la cessione per non rischiare di chiudere la sua carriera senza disputare la competizione che negli ultimi 19 anni lo ha visto sempre protagonista.
