Il capogruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dice la sua sulle elezioni ungheresi: “Non facciamo i tifosi ma rispettiamo il popolo che decide”
Fanno parlare le elezioni in Ungheria e l’ennesima importante e straripante vittoria di Orban. Elezioni che venivano viste e monitorate da tanti paesi europei, non solo per l’esito sul governo ma anche per il referendum anit-Lgbt che poi non ha avuto esito ed è stato annullato. Anche nella destra italiana, soprattutto da parte di Fratelli d’Italia, un partito che sta crescendo sempre di più, si è voluto esprimere un giudizio, distaccato e asettico, ma pur sempre di complimenti nei confronti del successo dell’attuale premier.
A farlo il bravo e moderato Francesco Lollobrigida, capogruppo parlamentare di Fratelli d’Italia che a Notizie.com spiega: “Non facciamo mai i tifosi di qualcuno anzi siamo per i popoli e della loro libertà di scegliere così in Ucraina così in altre azioni. E per questo prendiamo atto del risultato ungherese che sembra essere un risultato chiaro quando il popolo sceglie decide chi deve governarlo e come deve governarlo“. Il deputato ha una sua visione su quanto accaduto in Ungheria, anche e soprattutto dal punto di vista storico.
“Ci sono stati due fattori che hanno influito, visti che estremisti di destra e sinistra si sono uniti per battere Orban, ma una cosa del genere che futuro può avere?”
Per Francesco Lollobrigida non ci sono tanti dubbi sulla vittoria e su come è stata ottenuta in queste elezioni: “I risultati ungheresi sono stati condizionati da due fattori. Un fattore è quello che una forza di governo con un premier si è contrapposta una coalizione che metteva insieme estremisti di destra ed estremisti di sinistra, ma non in nome di un governo alternativo e migliore di Orban ma in nome dell’unica necessità di batterlo, ma le elezioni non si devono svolgere con questa modalità, bensì si devono confrontare idee e programmi differenti, questa almeno è la mia analisi asettica di quello che è accaduto, senza fare i tifosi, questo è il dato”
“Una responsabilità forte – ha aggiunto e concluso Francesco Lollobrigida a Notizie.com – rispetto anche ad alcune posizione ungheresi, l’ha assunta da fuori che non sono certe quelle prese da noi nei confronti della Russia, ma devo dire che oggettivamente il tentativo di marginalizzare l’Ungheria in questi anni ha spinto l’Ungheria stessa, che era storicamente nemica prima dell’Unione Sovietica e della Russia adesso, a tessere rapporti economici sempre più stretti e che hanno in qualche modo anche pigiato le posizioni sull’Ucraina. Il referendum anti-lgbt come in Italia? A oggi non è all’ordine del giorno per noi una proposta di questa natura”.
