Bologna, Sinisa Mihajlovic sta combattendo nuovamente contro la leucemia. Prima di aver rivolto un discorso serio alla squadra, ha voluto scherzare con gli stessi mostrando la sua stanza con âvista mareâ â VIDEO
Sinisa Mihajlovic câè e non vuole assolutamente far mancare la sua presenza alla squadra. Anche se in videocall, non importa. Purtroppo il nemico che pensava di aver sconfitto gli è tornato nuovamente a fargli visita. Sono iniziate nuovamente le cure. Anche in questa occasione il mister serbo non ha mostrato preoccupazione e ha lanciato unâaltra sfida alla malattia (âSi è dimostrata molto coraggiosa per bussare di nuovo alla mia porta. La sconfiggerò ancoraâ). La preparazione del suo team continua anche senza di lui.
Almeno fisicamente, visto che dalla stanza del suo ospedale segue tutto, ma davvero tuto. Dal programma di allenamento ed anche se qualche suo calciatore non sta rendendo come dovrebbe. Nelle ultime ore sta facendo il giro del web il video in cui il mister parla direttamente ai suoi ragazzi. Eâ stata lâoccasione anche per scherzare un poâ. Non solo: il nativo di Vukovar ha mostrato anche la sua stanza con tanto di âvista mare con pappagalliâ. Ovviamente non manca la sua ironia in queste circostanze.
Ricordiamo che lâallenatore è ricoverato al SantâOrsola per un altro ciclo di terapie contro la leucemia. Ci ha tenuto a ribadire che sconfiggerĂ , di nuovo, questa malattia. Ha fiducia nei dottori che lo stanno curando e che guarda le cose in modo positivo. Non è preoccupato, poichĂŠ sa che vincerĂ questa sfida. Lâunione fa la forza, questo è quello che ha detto. Poi ha rivolto un invito alla squadra: âIo non mollo, non dovete farlo neanche voi. Sia al DallâAra che quando si gioca in trasfertaâ.
Oltre alla stanza (letto, bagno ed altro) ha mostrato anche il computer dove può seguire gli allenamenti della squadra, visto che le direttive arrivano sempre da lui. Poi un avviso alla squadra, impegnata nella difficile trasferta di âSan Siroâ contro la capolista Milan: âNon è facile. Se giochiamo come sappiamo, non sarĂ facile neanche per loroâ.