Duro botta e risposta tra la repubblicana Marsha Blackburn e l’afroamericana Ketanji Brown Jackson, indicata da Biden alla Corte Suprema USA
Palcoscenico dell’ultimo scontro tra repubblicani e democratici negli Stati Uniti sono state le audizioni in Commissione Giustizia del Senato per la conferma del giudice Ketanji Brown Jackson, nominata il 24 febbraio dal presidente Joe Biden come futuro Justice alla Corte Suprema statunitense in sostituzione di Stephen Breyer, l’83enne giudice progressista nominato dall’ex inquilino della Casa Bianca Bill Clinton e che ha annunciato il suo pensionamento dopo 28 anni di carica.
Un altro esponente del Gop, Marsha Blackburn, senatrice del Tennessee, ha incalzato la Jackson sull’ideologia gender e woke. Le due sono state protagoniste di un serrato botta e risposta. “Può fornirci una definizione per la parola donna?“, ha chiesto la Blackburn a Jackson. “Non posso”, la replica. “Non può?”, ha incalzato la senatrice. “Non in questo contesto, non sono un biologo”, ha detto la giudice. “Crede che il significato della parola donna sia così poco chiaro e controverso da non potermi dare una definizione?”, ha replicato l’esponente dei Repubblicani. “Il fatto che lei non può darmi una risposta precisa su qualcosa di fondamentale come è la definizione di donna”, ha poi chiosato, “sottolinea i pericoli dell’educazione progressista”. Il video del botta e risposta è diventato virale sui social e sta facendo discutere, non solo negli Stati Uniti.