Italiano ucciso a Chicago, svolta nelle indagini: c’è un fermo

Svolta nelle indagini sulla morte di Diego Damis, l’italiano ucciso a Chicago. Le autorità locali hanno fermato un ragazzo di 18 anni. La conferma dalla sorella della vittima.

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Diego Damis, l’italiano ucciso a Chicago mentre ritornava a casa dopo una serata di lavoro. Come riportato da TgCom24, le autorità locali hanno arrestato un ragazzo di 18 anni.

Polizia Chicago
La polizia di Chicago ha fermato il presunto responsabile dell’omicidio di Diego Damis © Ansa

Secondo le ricostruzioni fatte dagli inquirenti, il giovane ha iniziato a seguire il nostro connazionale all’uscita del locale e poco dopo lo ha accoltellato diverse volte per rubargli il portafoglio, il denaro in contanti e le carte di credito.

LEGGI ANCHE >>> Iowa, violento tornado si abbatte sulla popolazione. Colpiti anche bambini

A confermare il fermo dell’assassino è stata la sorella. “Hanno preso la persona che ha ucciso Diego – ha detto la donna subito dopo la notizia del fermo del 18enne – gli investigatori sono stati bravissimi“.

41enne ucciso a Chicago, una fiaccolata organizzata da amici e conoscenti per ricordare Diego

Italiano ucciso a Chicago
A Chicago una fiaccolata per ricordare il 41enne italiano (screenshot video youtube)

L’omicidio ha sconvolto l’intero quartiere dove Diego viveva. Il 41enne si era trasferito a Chicago nel 2015 e da quel momento era diventato un vero punto di riferimento per tutte le persone che lo conoscevano. E proprio nella notte tra venerdì e sabato scorso amici e conoscenti si sono dati appuntamento in strada per una fiaccolata e commemorazione in ricordo del giovane italiano.

Si è trattato di una serata che ha confermato come Diego era molto amato in questo quartiere e la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile in tutte le persone che in questi sette anni lo hanno conosciuto.

LEGGI ANCHE >>> Italiano morto in Olanda, il legale: “E’ omicidio e potrebbe esserci video”

Fiaccolata che ha visto anche la partecipazione dei familiari del 41enne, arrivati a Chicago subito dopo la notizia dell’omicidio del nostro connazionale avvenuta nella serata dello scorso 25 febbraio. Una morte che ora, almeno per gli inquirenti, ha un colpevole: si tratta di un ragazzo di 18 anni. Il giovane è stato arrestato nella giornata di lunedì 7 marzo.

Impostazioni privacy