Si torna a parlare nuovamente di Novak Djokovic. Questa volta, però, a mettere il discorso in mezzo ci ha pensato il sottosegretario alla Salute, Valentina Vezzali che ha fatto infuriare non poco gli sportivi vaccinati con le sue dichiarazioni
Il paese australiano lo ha respinto poiché si tratta di una persona che non si è sottoposta al vaccino e non ha intenzione di farlo. Ed è per questo motivo che non ha partecipato all’Australian Open ed è stato rispedito a casa. Una delusione per Novak Djokovic che, a quanto pare, ha già cambiato umore. Nelle ultime ore è arrivata la notizia che ha fatto scatenare una marea di polemiche. Il campione serbo può partecipare agli Internazionali di Tennis a Roma, nonostante sia un ‘no-vax‘ e contro ad ogni tipo di vaccino.
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Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente il sottosegretario alla Salute, Valentina Vezzali. L’Italia, però, è disposta ad accoglierlo. L’ex campionessa del fioretto è intervenuta nel corso della presentazione del libro di Silvia Salis, al Senato, è si è intrattenuta a parlare con i giornalisti che le hanno posto la domanda per quanto riguarda la possibile presenza del 34enne nella Capitale.
Visto che nel singolo all’aperto non è previsto il ‘Green Pass rafforzato’ allora il tennista è pronto ad essere accolto nel centro sportivo dove si disputerà il torneo. Anche se non potrà andare né in alberghi e nemmeno in ristoranti. Nonostante questo la Vezzali ci ha tenuto ad aggiungere che, dal prossimo 31 marzo, dovrebbe finire lo stato d’emergenza. Ed è per questo motivo che bisogna valutare la curva epidemiologica e valutare i dati.
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Questo è il pensiero di alcuni cittadini italiani che sono assolutamente contro questa decisione per il serbo: