Danimarca, allarme fake news: “I dati sul Covid sono alterati!”

Le autorità sanitarie costrette a rettificare alcuni numeri diffusi online a seguito delle riaperture del Paese scandinavo, tra i primi a rimuovere le restrizioni di contenimento per la pandemia: “Nessuna impennata di morti e di ricoveri”

È stato uno dei primi Paesi a raggiungere una soglia di vaccinazioni altissima, adesso la Danimarca è di nuovo un’apripista con l’abbattimento di gran parte delle restrizioni di contenimento per la pandemia. A seguito di queste misure, però, sono iniziati a circolare sul web una serie di numeri e notizie allarmanti, che le autorità sanitarie locali hanno definito “fake news”. Una di queste sarebbe la presunta impennata di morti e ricoveri che avrebbe fatto seguito alla rimozione dei divieti, cui ha replicato direttamente lo Statens Serum Institut, cioè la struttura che si occupa di malattie infettive sotto la guida del ministero della Salute: con una nota ufficiale è stato infatti reso noto che dall’inizio del 2022 sono state ricoverate per covid 2391 persone (il 60% dei positivi presenti in ospedale), in rapporto a 296.360 tamponi positivi. Ciò significa che, al contrario di quanto si sta diffondendo online, si è di fronte a una riduzione del dato da settembre 2021.

Danimarca
Dopo la riapertura della Danimarca sono iniziate a circolare un gran numero di fake news (Ansa)

L’istituto poi sottolinea una differenza importantissima tra il diverso utilizzo delle preposizioni: “Una persona ricoverata per covid entra in ospedale a causa del covid. I ricoverati con il covid sono pazienti che non sono in ospedale per il covid e risultano positivi a un tampone“. Anche in riferimento al presunto aumento dei decessi arriva poi la specifica del dipartimento: “Negli ultimi mesi del 2021 abbiamo assistito a un numero di morti più alto del previsto tra gli over 75 e attribuibile alla variante Delta. Nonostante questo, alla prima settimana del 2022 la mortalità è diminuita e ora si avvia a livelli normali“.

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Danimarca contro le fake news

Danimarca
Il governo danese ha stabilito una riapertura quasi totale del Paese (Ansa)

Altra notizia che ha iniziato a circolare in Danimarca sarebbe l’aumento dei tassi di ospedalizzazione di neonati e bambini inferiore ai 2 anni. Pure in questo caso, però, lo Statens Serum Institut ha smentito i dati: “I numeri sono superiori a quelli dei bambini più grandi e dei giovani (3-19 anni di età), ma sono ancora molto bassi. Nel 2022 contiamo 1399 ricoveri di 44286 bambini positivi di età compresa tra 0-2 anni. La maggior parte di loro sono arrivati in pronto soccorso a causa di sintomi respiratori, ma rimandati a casa poco dopo, per lo più entro 12 ore dall’arrivo“. Non corrisponde inoltre a realtà l’informazione riguardo i pazienti covid trasferiti in reparti psichiatrici per carenza di letti in terapia intensiva. Insomma, la Danimarca assicura di essere in grado di continuare a gestire al meglio la pandemia, in quanto il “covid esiste assolutamente, ma non è più considerato un’infezione critica per la società“.

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