“Dieta Mediterranea? Migliora la salute e l’economia”, dice Roberto Speranza

Il ricorso alla dieta mediterranea apporta un miglioramento delle condizioni di salute e fa bene all’economia 

Roberto Speranza è intervenuto ad un evento di presentazione dello schema di etichettatura nutrizionale “Nutrinform Battery”. L’evento è stato proposto dall’Italia nel quadro del negoziato sull’armonizzazione del sistema di etichettatura a livello UE. Organizzato dalla Farnesina in collaborazione con Federalimentare, riunisce rappresentanti della diplomazia, della politica, delle istituzioni, del settore industriale e del mondo accademico.

E’ necessario tornare ad attuare politiche nutrizionali basati sui principi di una dieta equilibrata e sostenibile attraverso il rafforzamento di strategie e programmi che promuovano stili di vita salutari”, ha esordito il Ministro Roberto Speranza. Infatti, il ricorso alla dieta mediterranea non solo apporta un miglioramento delle condizioni di salute della popolazione, ma si accompagna ad un aumento del consumo di prodotti salutari quali quelli ortofrutticoli. Il modello della Dieta mediterranea è infatti associato a un migliore profilo nutrizionale e a una bassa incidenza di patologie correlate alla mancanza di nutrienti. Per questo, dalla prospettiva della sanità pubblica, è fondamentale indirizzare le strategie politiche per fare leva sugli effetti nutrizionali di una dieta equilibrata. “In questo l’Italia è in vantaggio, produzioni agricole e cucina da un lato assicurano qualità organolettia e dall’altro il rispetto di criteri etici e ambientali”, ha detto Speranza

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“E’ fondamentale quindi lavorare per creare una nuova consapevolezza sui valori della dieta mediterranea, su cui va fatta educazione e formazione fin dall’età scolare. Serve una strategia che la promuova sul piano internazionale, garantendole visibilità con la creazione di un messaggio capace di veicolarne valori unici al mondo e consentendone la valorizzazione economica sui mercati del largo consumo alimentare”, ha proseguito Speranza.

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Il ministro ha ricordato che anche in Italia sono invalsi negli ultimi anni stili alimentari meno salutari, legati a una maggiore diffusione dell’obesità. Anche il Coronavirus ha inciso, facendo arretrare in misura significativa il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il sistema di etichettatura nutrizionale, “dovrebbe facilitare la comprensione delle caratteristiche nutrizionali permettendo l’inserimento dell’alimento all’interno di una dieta varia ed equilibrata. Non bisogna imporre modelli sbagliati come quelli a semaforo: il consumatore deve essere informato in modo trasparente e messo in grado di scegliere. Il Nutrinform Battery ci sembra lo strumento più adatto, ha una oggettività che rende l’etichettatura uno strumento efficace e comprensibile per il raggiungimento dei target nutrizionali e del benessere”, ha concluso il ministro.

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