A Sanremo anche il Festival della Canzone Cristiana: l’invito a Fiorello

A Sanremo quest’anno non ci sarà solamente il tradizionale festival sul palco dell’Ariston, ma sarà accompagnato da evento “alternativo”. C’è attesa infatti per il via al primo Festival della Canzone Cristiana.

Sanremo Festival Canzone Cristiana
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Non più solamente il Festival della canzone italiana. La città di Sanremo quest’anno ospiterà, per la prima volta, anche un evento particolarmente alternativo alla tradizionale kermesse che va in onda sul palco dell’Ariston. Si tratta del Festival della canzone cristiana, che avrà luogo dal 3 al 5 febbraio e che vedrà 24 artisti in gara. L’appuntamento è previsto a Villa Santa Clotilde, dalle 14.30 alle 19.30.

L’inedito Festival della Canzone Cristiana

Un orario che quindi non lo pone in diretta concorrenza con il Festival serale, se non altro dal punto di vista della programmazione. Perché per quanto riguarda i contenuti l’evento si offre certamente di portare una proposta in controtendenza a quanto si vedrà sul palco dell’Ariston, inserendosi così involontariamente anche dentro le polemiche intercorse in queste ore tra la Diocesi di Sanremo e gli organizzatori del Festival. Monsignor Suetta ha infatti duramente rimproverato con un comunicato, come già accaduto negli anni passati, quanto visto sul palco dell’Ariston, in particolare per i richiami dal sapore “blasfemo” nei confronti del credo cattolico emersi dal brano di Achille Lauro.

Di fatto, però, l’evento in questione non nasce in spirito di polemica ma con il desiderio di portare all’attenzione un genere musicale, quello della musica cristiana, molto popolare in altre aree del mondo ma meno in Italia, in quanto Paese dalla cultura tradizionalmente cristiana e cattolica dove lo sfondo religioso è sempre stato un tema diffuso nella musica pop nazionale. L’idea si origina dal direttore artistico Fabrizio Venturi ed è patrocinato dal Comune di Sanremo e dalla diocesi. Vatican News è media ufficiale del Festival, che sarà trasmesso su Radio Vaticana e andrà in onda su Tele Padre Pio.

L’invito ufficiale degli organizzatori a Fiorello, che li cita in diretta

“Con il Festival della Canzone Cristiana vogliamo proporre un genere, quello della christian music, in grado di stare in cima alle classifiche come tutti gli altri generi, siano questi il pop, il rock e così via”, ha spiegato lo stesso Venturi durante la presentazione dell’evento, sottolineando come la differenza stia principalmente nel contenuto veicolato dalle canzoni. “Quello legato al genere della canzone cristiana è il più importante esistente al momento, perché si parla del genere umano ovvero di Dio”.

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Ha infatti chiosato Venturi: “Se in cima alle classifiche troviamo canzoni dedicate a un ciclista o a chiunque altro, non vedo perché non ci possa essere anche l’argomento più importante del mondo che è Dio“. Ma non sarà un “controfestival”, ha assicurato. Piuttosto, una “staffetta, un festival nel festival. Sanremo è la capitale della musica italiana, per cui quale posto migliore per dare il via a questa kermesse canora”.

Lo stesso pensiero è stato espresso dal vescovo Antonio Suetta, che ha ribadito nei giorni scorsi che non c’è alcuna “volontà di contrapporre, ma c’è invece l’idea di sfruttare questo tempo di particolare attenzione mediatica rivolta a Sanremo per proporre anche questo tipo di musica“. Di certo, però, sottinteso alle parole del vescovo c’è la volontà di ricreare un’occasione per veicolare in maniera fruttuosa contenuti concorrenti a quelli visti sul palco dell’Ariston.

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Così nella prima serata all’Ariston anche Fiorello ha citato il Festival della Canzone Cristiana durante uno dei suoi sketch. Subito gli organizzatori hanno colto l’occasione per lanciargli un invito ufficiale. “Caro Rosario, vieni a trovarci. Sarebbe un grande onore averti con noi”. 

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