Il quotidiano âLiberoâ non ci sta e fa un duro appello: âMezza Europa sta riaprendo e lâItalia ancora no, perchĂŠ?â
Quasi due mesi fa lâAustria ha avuto un impatto tremendo con la nuova variante Omicron. Tanto è vero che i contagi aumentavano giorno dopo giorno, arrivavano addirittura a 15mila positivi ogni 24 ore. Numeri impressionanti se si pensa che nel paese vivono âsolamenteâ 9 milioni di persone.
Nelle ultime ore, però, la notizia (confermata sia dal cancelliere che dal ministro della salute del paese) che è stato revocato il lockdown per i non vaccinati. In queste ultime settimane, però, câè stata una forte reazione da parte loro, per cercare di non diffondere lâepidemia. I risultati sono risultati piĂš che soddisfacenti: il 400% dei contagi si sono ridotti.
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Anche in altri paesi (come la Danimarca, il Regno Unito, la Francia, ecc.) si è deciso di allentare le misure contro il virus, dopo aver scoperto (e capito) che Omicron è meno pericoloso rispetto al Covid. A non cambiare, però, è proprio il nostro paese nonostante il numero dei positivi continua a scendere (anche se di poco), le terapie intensive sono sempre state sotto controllo. Come riporta il quotidiano âLiberoâ di questa mattina câè una bella differenza con lâAustria.
Il giornale critica le misure adottate dal governo: âContinuiamo ad affliggere immunizzati positivi, anche quelli asintomatici, con quarantene. Nonostante i virologi hanno ribadito che un vaccinato resta contagioso per cinque giorni ma noi lo teniamo in casa il doppio e non può uscire fino a quando il suo tampone non è negativoâ. Critiche rivolte anche alle scuole che chiudono âcon due positivi e 20 negativi, manco fossero dei pubâ.
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Una scelta che, stesso quelli di âLiberoâ faticano ad accettare. Hanno concluso spendendo due parole sul Green Pass: âIl certificato verde, come le iniezioni, devono essere un mezzo per contenere la pandemia, non un qualcosa che divida i buoni ed i cattiviâ. Lâappello è di applicare il modello austriacoâŚ