Il match è in programma allo stadio Olimpico di Roma alle ore 20.45 di domani sera. Ma le notizie che arrivano da Bergamo non lasciano sensazioni positive

Neanche il tempo di approvare il nuovo protocollo valido per la serie A, che alcune gare in programma nel weekend rischiano di saltare. Su tutte la sfida tra Lazio e Atalanta, in programma allo stadio Olimpico di Roma sabato alle ore 20.45. Il match è considerato come una sorta di spareggio per gli uomini di Sarri, che tentano di rimanere incollati al treno europeo. L’Atalanta ne fa pienamente parte, forte del quarto posto in classifica.

Ma la sfida è a forte rischio. I nerazzurri non sono ancora approdati nella capitale. Secondo quanto si apprende, la partenza dei nerazzurri è stata posticipata a domani mattina, in attesa degli esiti dell’ultimo giro di tamponi. Nel gruppo squadra sarebbero state riscontrate diverse positività. Per il nuovo protocollo sono necessari almeno nove calciatori positivi per poter chiedere i rinvio della gara. I nerazzurri hanno già una gara in meno: il match contro il Torino che non si è disputato a causa dell’intervento dell’Asl piemontese che ha bloccato la squadra di Juric. Il club bergamasco ha emesso un comunicato in serata: “Atalanta BC comunica che nella giornata di oggi sono state rilevate ulteriori positività al Covid-19 che hanno consigliato la partenza del volo charter domani mattina”.

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Su questa sfida e su Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese, che non si sono disputate lo scorso 6 gennaio, a causa dei provvedimenti dell Asl competenti in merito ad alcune positività riscontrate in alcuni gruppi squadra, il giudice sportivo di Serie A “ha deliberato di rinviare le pronunce sulle gare in epigrafe, entro il 31 gennaio 2022″. Il giudice ritiene “necessario approfondire ogni singola questione tenendo conto della peculiarità delle singole fattispecie”. Per Bologna-Inter invece è stata presa una decisione diversa. Il giudice sportivo della Lega Serie A ha deciso che la sfida dovrà essere giocata. Dunque, niente 0-3 a tavolino a favore dei nerazzurri. Non sono stati infatti presi provvedimenti sulla mancata disputa della sfida in programma il 6 gennaio.“In scioglimento della riserva di cui al Comunicato n. 128 dell’8 gennaio 2022, delibera di non applicare alla Soc. Bologna le sanzioni previste dall’art. 53 Noif per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara”, si legge nel comunicato del giudice sportivo.Il quale sottolinea che “nessun addebito anche in termine di carenza di una perfetta diligenza può essere imputato alla società bolognese a fronte di un provvedimento della Ausl valido ed efficace”.