Morte Calissano, parla la ex: “Nessun suicidio, gli hanno voltato le spalle”

Fabiola Palese, ex fidanzata di Paolo Calissano, svela dettagli sulla tragica fine dell’attore: “Nessun suicidio, voleva il riscatto”. 

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Paolo Calissano, la ex non crede al suicidio – Ansa Foto –

C’è un velo di mistero sulla morte di Paolo Calissano. Il suo corpo è stato trovato privo di vita in mezzo ai farmaci, e la prima tesi è stata quella del suicidio. Qualcosa però non convince. Così tanto da spingere gli inquirenti a valutare tutto con calma, per escludere altre piste. A fare chiarezza è stata Fabiola Palese, l’ex fidanzata che con l’attore ha condiviso gioie e dolori dal 2013 al 2019. “Dopo la fine della storia ci siamo voluti comunque molto bene – a affermato a Tgcom24 – e lui non aveva voluto indietro le chiavi di casa. Dovevamo trascorrere insieme il Capodanno – svela – esorcizzando la tristezza che ad entrambi, anche a causa della morte di mio fratello, le feste infondevano”.

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Poi arriva la verità della ex, che esclude fermamente il suicidio. “Non era da lui – ha affermato – ed escludo che abbia avuto qualcuno accanto quando è morto”. La Procura indaga su questa possibilità, ma Fabiola Palese dice la sua. “In casa sua entravamo io e il domestico, ma saranno le indagini a fare chiarezza. Io credo che non abbia retto agli psicofarmaci che assumeva. Ad ottobre si era fatto ricoverare in una clinica per risolvere i problemi del sonno. La cura non aveva sortito gli effetti sperati, forse per questo era ricaduto in quella dipendenza”. Poi però arriva la stoccata al mondo dello spettacolo.

Morte Paolo Calissano, parla la ex: “Aspettava un’altra occasione”

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Paolo Calissano in una delle sue ultime apparizioni (Youtube)

“Nessun suicidio, lui voleva solo riscattarsi”. Lo afferma a Tgcom Fabiola Palese, ex fidanzata dell’attore. E chiarisce altri aspetti. “Togliersi la vita non era da lui – sottolinea – anche perché lui attendeva davvero un’altra chance da un mondo che gli aveva voltato le spalle. Oltre alla morte dei genitori era stato segnato da alcuni trascorsi giudiziari che gli hanno stroncato la carriera, facendolo apparire come un mostro”. Calissano cercava una strada. “Se non mi vogliono come attore proverò come sceneggiatore – sono le parole di Fabiola Palese in riferimento alla nuova carriera che cercava l’attore –, lui mi diceva così. Gli hanno chiuso le porte, e sono certa che se avesse avuto la sua opportunità si sarebbe ripreso”. 

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Tutto ciò però non è accaduto, e l’indagine chiarirà definitivamente quali sono state le cause del decesso. “Le feste lo angosciavano – dice la ex -, lo facevano sentire ancora più solo. Credo abbia fatto un pasticcio di medicine, forse tanti psicofarmaci, ma di sicuro non voleva togliersi la vita”. 

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