ESCLUSIVA – Viviano (Ass. Pirotecnica): “Trattati come spacciatori e delinquenti”

Le ultime ordinanze stanno mettendo in ginocchio la categoria. “Per undici mesi siamo artisti, poi diventiamo delinquenti”

il presidente dell’Ass. Italiana Pirotecnici Walter Nobili in esclusiva a Notizie.com

“Quest’anno più che mai c’è il rischio che, alla luce dei divieti, degli annullamenti e delle varie problematiche a cui il nostro personale è stato soggetto, gli abusivi prendano il largo sulle aziende autorizzate, con prodotti meno sicuri. Fare ordinanze contro di noi è diventata una moda”. Nobile Viviano, presidente dell’Associazione Pirotecnica Italiana, lamenta in esclusiva a Notizie.com, i tanti problemi che la sua categoria è costretta a vivere. Tra ordinanze speciali, feste annullate e problemi organizzativi, il settore rischia il collasso. “Il paradosso è che siamo considerati degli artisti per undici mesi l’anno, poi arriva dicembre e per qualcuno diventiamo degli spacciatori. E’ come se vendessimo sostanze stupefacenti che ledono la salute delle persone. Per undici mesi all’anno le associazioni pirotecniche portano il nome dell’Italia in tutto il mondo, vinciamo titoli, manifestazioni e festival di ogni tipo. Siamo un orgoglio per l’Italia. Poi dal primo dicembre diventiamo dei criminali. E’ paradossale”.

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Viviano parla a cuore aperto ai sindaci e alle forze di Polizia. “L’invito con forza ad indirizzarsi verso chi fa questo lavoro in modo illecito, non reprimere un’attività assolutamente lecita e regolare, che ha tutte le carte in regola. Noi vendiamo tutti prodotti con un marchio CE e per ottenerlo hanno superato test di sicurezza e sostenibilità ambientale”. Il presidente dell’Associazione pirotecnica italiana continua a battere sul tema della sicurezza.Per me è prioritario anche rispetto alle perdite economiche, che purtroppo sono ingenti. Ma nel momento in cui un sindaco con un’ordinanza vieta la vendita dei fuochi, una persona che ha deciso di festeggiare il Capodanno con dei botti, che fa? Va in un negozio e se lo trova chiuso o non trova i prodotti che voleva, andrà sicuramente e a cercarli da qualche rivenditore abusivo. E li è facile trovare di tutto: anche prodotti che non appartengono alla pirotecnia, che è fatta di colori, divertimento di effetti scenografici. Fermando noi agevoli chi mette in commercio le “bombe di Maradona”, la “mano de Dios” e tutti quei prodotti molto rischiosi. Per tutti”. 

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“Problemi economici e di sicurezza”

fuochi artificio
Gravi problemi per il settore pirotecnico italiano alla luce dei divieti

Le scelte di alcuni sindaci e presidente di Regione, che hanno annullato feste già organizzate da tempo, hanno prodotto enormi disagi “Noi ci muoviamo con largo anticipo. Se sappiamo di dover organizzare degli spettacoli – continua Viviano in esclusiva a Notizie.com – andiamo a comprare dei prodotti, e confezioniamo lo spettacolo per essere poi realizzato. Questi divieti ci portano tanti problemi economici. Pensate all’annullamento della festa di capodanno di Roma. I cantanti che si sarebbero dovuti esibire, rinunceranno ad un incasso. Noi perderemo un incasso e avremmo delle perdite ingenti, sui prodotti che avevamo già acquistato. E’ un problema gravissimo per tutto il nostro sistema”. 

Chiusura dedicata alle ultime tendenze. “Poche le novità, rispetto al passato sul piano dei prodotti, che sono al 90% di provenienza cinese. Occhio perchè di solito quando diciamo questo, qualcuno pensa che si tratti di merce contraffatto. Tutt’altro: la Cina è famosa per prodotti di primissima qualità e seguito da noi durante la produzione. Purtroppo quest’anno il trasporto navale dalla Cina è stato ridotto tantissimo e i prodotti sono arrivati con il lumicino. I prodotti leader nelle vendite sono le batterie multi lancio, che hanno a dimensione di una scatola di scarpe e vengono lanciate in aria per creare uno spettacolo pirotecnico fantastico. Tra l’altro sono le più sicure. Poi la linea delle fontane, per i più piccini, sempre sopra i 14 anni, perchè al di sotto è vietata la vendita”.

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