ESCLUSIVA -Rachele Mussolini:”Marzano assurda, timori su figli sono altri”

La nipote del Duce risponde alla filosofa che aveva scelto di non diventare mamma per il pericolo che i figli potessero diventare fascisti

La risposta
La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Rachele Mussolini (screenshot notizie.com)

Le parole della filosofa ed ex deputata Pd Michela Marzano (“ho deciso di non diventare mamma a causa di mio nonno fascista, non ho voluto rischiare…”) hanno diviso parecchio e fatto riflettere. Pensieri e risposte sono arrivate anche da Rachele Mussolini, non solo la nipote del Duce, ma soprattutto giovane donna in politica in rampa di lancio. Nelle ultime elezioni per decidere il Sindaco capitolino è stata la più votata con oltre 8600 voti.

Un segnale ben preciso di chi, evidentemente, ha lavorato bene negli ultimi cinque anni in Campidoglio e al servizio delle persone, altrimenti è difficile andare così lontano o solo perché ha un cognome importante. “Ci convivo da quando sono piccola, anche se di recente sono state dette un po’ troppe cattiverie e cose che non stanno né in cielo, né in terra”, la riflessione di Rachele Mussolini a Notizie.com. E al riguardo delle parole della Marzano, si lascia andare anche perché quelle frasi un po’ l’hanno turbata, ma più da mamma che da politica. “Ho rispetto per tutti, sono una persona aperta, ma quelle parole della Marzano mi sembrano una cosa fuori dalla grazia di dio, allora uno non dovrebbe mettere al mondo figli per mille altri timori”.

“Se mia figlia dovesse diventare di estrema sinistra non sarebbe un problema”

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, presidente di FdI (screenshot video YouTube)

In questi giorni ha lavorato tanto per Atreju a stretto contatto con la Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Per Rachele Mussolini sono concetti normali, per questo non comprende le parole della filosofa: “Se dovessimo metterci a pensare a questo sarebbero mille i motivi per mettere al mondo dei figli, per fortuna prevale il buon senso. Vengo da una famiglia che mi ha lasciato la libertà di formulare il mio pensiero e il mio giudizio e lo stesso farò con le mie figlie se poi un giorno una delle mie bambine diventasse comunista, anche non vorrei usare nessuna delle due parole perché mi risulta non esistano più né il comunismo né il fascismo, quindi diciamo che se mia figlia un giorno diventasse di estrema sinistra per me non sarà un problema, l’importante è che sia una brava persona. Oppure posso anche dire lo stesso nel caso in cui mia figlia mi dicesse che le piacciono le persone dello stesso sesso. Lo ripeto, sono una con la mentalità aperta”.

Chiara e semplice, nello stesso modo con cui interagisce con le persone ogni giorno, la Mussolini sottolinea il concetto a Notizie.com: “Ovvio che spero sempre che le mie figlie stiano bene, in salute e siano delle brave persone, che sappiano esprimere le loro idee con civiltà e non con violenza rispettando le idee altrui. Se succede questo già sarebbe una gran vittoria. E’ normale che mi piacerebbe che la natura seguisse il suo corso e mi piacerebbe diventare nonna, ovvio, ma se non dovesse succedere diversamente non me ne farei un cruccio. Al di là del pericolo che possa diventare fascista, credo che sarebbe molto peggio avere un figlio tossico perché sarebbe più difficile da salvare. Sono queste le vere tragedie o avere un tumore infantile, una malattia. Ecco quali possono essere i timori di una madre non certo che diventi fascista o comunista. Quelle parole mi sembrano un’idiozia. Ed è un fallimento sin dall’inizio se uno ragiona così come fa lei, eppure mi sembra una persona di cultura, intelligente, assurdo che dica quelle cose”

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