Nella capitale e soprattutto sul web impazza la polemica sui cartelloni di un’agenzia immobiliare di lusso: case per ricchi no per poveri

Una polemica senza fine. Iniziata piano piano, ma col divampata nel giro di poche ore. Nella capitale d’Italia, ma soprattutto nel web, uscendo così fuori dalla città e dalla regione. Un’agenzia immobiliare che vende case di lusso ha avuto la brillante idea di lanciare i propri appartamenti in vendita e in affitto con slogan piuttosto aggressivi e fin troppo espliciti.

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“Ciao Povery“. E’ tra i manifesti che sono apparsi in diverse strade di Roma, precisamente nei quartieri più altolocati che vanno dai Parioli, Trieste e Prati, fino in centro e sono di questa agenzia immobiliare che ha diverse sedi nella capitale. “Solo per chi ha i domestici“. Una doppia provocazione, non proprio raffinata, per intenderci. Cartelloni e un tipo di pubblicità che hanno avuto un effetto pazzesco tra la gente che si è sentita offesa, oltraggiata e anche maltrattata. Notizie.com si è messa in contatto con l’agenzia in questione che, prontamente, si difende a spada tratta: “Ma quale oltraggio, era ed è ironia, non ci permetteremo mai di offendere nessuno. E’ stato deciso di attuare questa campagna che, tra l’altro, sta funzionando visto che ne parlano tutti. L’intenzione era ironica, non certo quella di offendere le persone”.

Sul web la polemica è rovente: “Siete squallidi”

Questa pubblicità, cominciata ufficialmente l’8 dicembre da parte dell’Agenzia Immobiliare, arriva proprio qualche giorno dopo la battuta di Pietro Castellitto, il figlio del regista Sergio (quello che ha interpretato Totti nella serie ndr) che diceva: “Roma Nord è come il Vietnam“. Frase che è servita per creare ancora di più spaccatura tra la parte Nord e Sud della Città. Ma erano parole riferite alla crescita ed esperienza personale dal punto di vista del carattere, non ad altro, ma ha suscitato polemiche.

E così sul web altra divisione, anche se su questo c’è stata parecchia uniformità di vedute. “Siete squallidi“, riferito all’Agenzia Immobiliare. Oppure una battuta “pseudo-simpa“, la definisce un utente di twitter riferendosi sempre agli ideatori della campagna pubblicitaria. Loro sostengono che andranno avanti, ma se monta ancora di più non sono esclusi passi indietro e la rimozione di tutti i manifesti.