Palermo, il triste racconto della ragazza transgender: “Profondo dolore”

Da Palermo arriva il racconto di una ragazza transgender: discriminazioni e parole pesanti a scuola. “Il dolore che provo è forte”.

palermo ragazza transgender
La denuncia della ragazza transgender a Palermo nell’inchiesta di Pomeriggio 5 (Youtube)

La storia arriva da Palermo. Ed è forte, così tanto da essere stata oggetto di un lungo approfondimento dalla redazione di Pomeriggio 5. Durante la trasmissione di Barbara D’Urso è arrivato il racconto di una giovane transgender di Palermo, che ha svelato il suo lungo percorso e una serie di ostacoli creati da chi la discrimina. Soprattutto all’interno della scuola, che dovrebbe essere la culla dei diritti e il patrimonio nell’insegnamento di rispetto e legalità.

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“Mi vietavano di andare nel bagno delle donne – ha raccontato Gabriella – e mi è stato detto che sarei dovuta andare in quello degli uomini. Non avevo nulla contro di me, ma non ero riconosciuta come donna”. Poi si spiega meglio, raccontando il suo dolore e le discriminazioni che affronta quotidianamente nel suo percorso di transizione da uomo a donna.

Palermo, la scuola risponde alla ragazza transgender

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Barbara D’Urso accende i riflettori sul caso a Palermo (Youtube)

Gabriella ha denunciato quanto accaduto all’interno della scuola. “Qualcosa del genere non dovrebbe accadere – ha dichiarato a Pomeriggio 5 – e per me è un argomento molto doloroso”. La redazione ha quindi raggiunto l’istituto, e un professore ha chiarito che è stato il bidello a negarle il diritto di accedere al bagno delle donne. Poi la puntualizzazione che le restituisce dignità.

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“La ragazza non aveva ancora i documenti, ma questa storia non si verificherà più. La scuola è un luogo dove si deve stare bene”. Gabriella ha ottenuto risposte, con la speranza di poter dare con la sua sofferenza giustizia a molti giovani che ancora incassano ingiustificate discriminazioni.

 

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