Lollobrigida al Vinitaly: “Made in Italy è il futuro, dobbiamo difendere il nostro vino”

“Facciamoli dealcolati, ma non chiamiamoli vino”. Così, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida al Vinitaly a Verona.

La presa di posizione a protezione degli imprenditori e del vino italiano arriva alla vigilia della giornata del Made in Italy: “L’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv ndr.) è nata nel 1924 dopo una grande pandemia e delle guerre, oggi viviamo giorni simili e assistiamo al tentativo di alcune nazioni di reintrodurre un nuovo proibizionismo attraverso le etichette”, dichiara, come riporta La Stampa.

Lollobrigida al Vinitaly: "Made in Italy è il futuro, dobbiamo difendere il nostro vino"
Lollobrigida al Vinitaly: “Made in Italy è il futuro, dobbiamo difendere il nostro vino” (Ansa Foto) – notizie.com

Le etichette devono indurre a un consumo moderato e consapevole ma non devono terrorizzare il consumatore”. 

Tutelare il vino Made in Italy è una vera e propria sfida. “Bere di qualità, pagare il giusto, sostenere le aziende. Poi è sempre evidente come l’Italia sia la Nazione della qualità del cibo”, aggiunge il ministro dell’Agricoltura, spiegando che l’obiettivo è quello di difenderne l’identità anche in Europa.

Vino italiano, “l’Europa ci chiede un ruolo attivo”

L’Europa ci chiede un ruolo attivo, soprattutto in agricoltura. Quando parliamo di sostenibilità, dobbiamo farlo in senso realistico ed economico, a protezione di chi produce con correttezza”. 

Lollobrigida spiega di essere al lavoro per trovare una strada per certificare le eccellenze: “Non è una mia idea – dichiara a La Stampa – ma del maestro Iginio Massari, miglior pasticciere del mondo, che mi ha chiesto di farlo con le lacrime agli occhi perché l’Italia non riconosce le arti artigiane come qualcosa che porta valore. Il nostro ascensore sociale è sempre stato il liceo classico e cultura umanistica, ma non è tutto”.

Lollobrigida: “Valorizzare gli istituti alberghieri”

Francesco Lollobrigida, Luca Zaia, Antonio Tajani, Lorenzo Fontana
Francesco Lollobrigida, Luca Zaia, Antonio Tajani, Lorenzo Fontana (Ansa Foto) – notizie.com

Il percorso passa attraverso la scuola, e in particolare la valorizzazione degli istituti professionali: “La strada degli istituti alberghieri non è di secondo piano, se la valorizziamo, creiamo un effetto emulativo nei giovani e nelle loro famiglie”.

Il Made in Italy, conclude Francesco Lollobrigida, deve riguardare tutti: “Deve sposare le percezioni che gli altri hanno di noi. Il mondo si aspetta che promuoviamo quello che sappiamo fare. Poi è giusto difendere ovunque la nostra cultura e lo facciamo in Africa dove lavoriamo per far crescere la loro ricchezza e la loro capacità di creare reddito”.

Per festeggiare il Made in Italia è stato scelto il giorno in cui nacque Leonardo Da Vinci, “perché simbolo del nostro eclettismo – spiega il ministro dell’Agricoltura – La presidente Meloni e io lo festeggeremo insieme agli studenti degli Agrari e li premieremo come uno sguardo al futuro per il lavoro che stiamo facendo”. Perché “il Made in Italy è presente, ma soprattutto futuro”.

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