Iran-Israele, De Maria (Pd) a Notizie.com: “L’Italia parlerà con una sola voce: Pd e maggioranza unite per de-escalation”

Su Iran e Israele è necessario che l’Italia parli con una sola voce. Pd e maggioranza dovranno trovare una posizione comune per la de-escalation”.

Non ha dubbi Andrea De Maria, deputato dem nella commissione Difesa: maggioranza e opposizioni dovranno parlare con un’unica voce a livello internazionale. L’attacco di Teheran a Tel Aviv è arrivato in risposta a quanto accaduto il primo aprile, quando Israele ha colpito il consolato iraniano a Damasco, uccidendo almeno 16 persone, inclusi due comandanti dei Guardiani della Rivoluzione.

Iran-Israele, De Maria (Pd) a Notizie.com: "L'Italia parlerà con una sola voce: Pd e maggioranza unite per de-escalation"

Iran-Israele, De Maria (Pd) a Notizie.com: “L’Italia parlerà con una sola voce: Pd e maggioranza unite per de-escalation” (Ansa Foto) – notizie.comPer la prima volta Teheran ha colpito direttamente Israele – prima di ora non si era mai esposto – lanciando oltre 300 droni e missili da crociera, con l’appoggio dei suoi alleati regionali Ansar Allah degli Houthi dello Yemen, le milizie sciite irachene e gli Hezbollah del Libano.

Il mondo intero teme un’escalation. Israele ha dichiarato che prima o poi risponderà: “Non diciamo come, ma fermeremo Teheran”. Intanto dopo tre ore di discussioni, si è concluso il gabinetto di guerra israeliano, incentrato proprio su un’eventuale risposta all’Iran.

Secondo il Wall Street Journal, Tel Aviv potrebbe già rispondere oggi. In Italia si è aperto il dibattito politico. Oggi, lunedì 15 aprile, i ministri Tajani e Crosetto sono attesi nelle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.

Onorevole De Maria, l’attacco dell’Iran preoccupa tutto il mondo. La risposta di Israele sembra solo rimandata. Cosa succederà, secondo lei?
Fare previsioni è difficile. Quello che si può dire è che devono prevalere le ragioni della prudenza e della moderazione. Israele ha il diritto di difendersi, rispetto peraltro a chi ne mette in discussione la sua stessa esistenza. Ma la sicurezza di Israele passa non dalla guerra ma dalla ripresa di un processo di pace, che garantisca anche il diritto del popolo palestinese a vivere in un proprio stato“.

Intervista Chiapperini Quotidiano Nazionale
E’ alta tensione tra Israele e Iran – Notizie.com – © Ansa

Qual è lo scenario peggiore?
Un continuo allargamento del conflitto e una spirale di guerra che si autoalimenta. Se parliamo di Israele ed Iran ricordo che si tratta di una potenza nucleare e di una che lo sta diventando. Quello iraniano è un regime fondamentalista, che viola ogni giorno i diritti umani e le libertà più elementari. Israele è una democrazia ma Netanyahu rappresenta una deriva di destra e certo se si terranno elezioni di cambiamento in quel Paese si potrebbero aprire maggiore prospettive per il processo di pace“.

Cosa domanderete ai ministri Crosetto e Tajani oggi?
Su quello che sta accadendo ci sono le condizioni perché l’ Italia parli con una sola voce. È importante che il Pd e la maggioranza di ritrovino su una posizione comune, che rappresenti le priorità della politica estera dell’ Italia e risponda ai nostri valori costituzionali. Ora prima di tutto su un obiettivo di de-escalation“.

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