Dario Nardella, sindaco di Firenze ed esponente del Pd, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ si proietta sulle prossime elezioni europee.
Dario Nardella pronto a scendere in campo per le prossime Europee. Il sindaco di Firenze in un’intervista al Quotidiano Nazionale sottolinea che da parte sua c’è la disponibilità, ma la decisione definitiva spetterà al partito e alla segretaria.
“Io posso dire che sono disponibile per il mio partito e tutto il territorio – aggiunge l’esponente del Partito Democratico – e si tratta di una sfida europea che sarà più determinante e cruciale di sempre“. Insomma, Nardella è assolutamente intenzionato a correre alle prossime elezioni anche se l’ultima parola spetterà ai dem. Non ci resta che attendere per capire se alla fine ci sarà il via libera, come è prevedibile, oppure assisteremo ad un passo indietro.
Nardella su Schlein capolista
L’altro dibattito all’interno del Partito Democratico è il ruolo della Schlein in queste elezioni europee. Sta prendendo sempre più piede l’ipotesi di una sua discesa in campo. I dubbi saranno sciolti nei prossimi giorni e dopo si deciderà se metterla capolista oppure terza dando spazio ad altre personalità di spicco del partito.
Su questo tema Nardella non ha dubbi. Per il sindaco di Firenze la candidatura della Schlein potrebbe portare il Pd ad aumentare i consensi. Ma la decisione spetta solamente alla segretaria e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Una cosa è erta: la partita ormai si avvia alla conclusione e a breve tutti faranno le loro scelte.
Nardella e il suo approdo in Europa
Ma cosa potrebbe portare Nardella in Europa? “Quello che Firenze mi ha insegnato – spiega il sindaco della città toscana – un approccio molto concreto e che ha uno stretto legame con la realizzazione delle opere pubbliche, ma anche la sensibilità verso altri temi come agricoltura industria, dialogo, pace“.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e quali saranno le scelte da parte del Pd. Nardella ha dato la sua disponibilità ed ora la palla passa direttamente al suo partito.
