Ora legale, l’esperto del sonno a Notizie.com: “Ecco quali sono i rischi (inutili) per la salute”

Nella notte di Pasqua dovremo spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio, perché entrerà in vigore l’ora legale. 

Accade tutti gli anni ed è una convenzione degli Stati per sfruttare al meglio la luce del sole in modo da risparmiare energia durante il periodo estivo. Com’è noto l’orario cambia due volte l’anno. L’altra volta arriva in autunno, quando entra in vigore l’ora solare, che si riferisce appunto al periodo invernale.

Ora legale, l'esperto del sonno a Notizie.com: "Ecco quali sono i rischi (inutili) per la salute"
Ora legale, l’esperto del sonno a Notizie.com: “Ecco quali sono i rischi (inutili) per la salute” (Ansa Foto) – notizie.com

Ogni volta che si avvicina questo periodo, torna attuale il tema dei rischi per la salute che comporta il cambio dell’ora. I ritmi circadiani, legati ai ritmi del dì e della notte, subiscono delle modificazioni che possono aumentare il rischio infarto e non solo.

Nel 2019 i presidenti di 31 società scientifiche hanno concordato una valutazione unanime: basta cambiare l’orario ogni sei mesi. E chiedevano all’Europa di scegliere se usare l’ora solare o quella legale, consigliando di preferire quella solare, perché naturale. Cosa ne è stato di questa convenzione? Lo abbiamo chiesto a Liborio Parrino, direttore della Struttura complessa Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, esperto e studioso del sonno, che ha fatto parte di quella delegazione.

Avevamo chiesto all’Europa di preferire l’ora solare a quella legale, perché è quella naturale. È vero che la notte fa buio prima, ma si può anche andare a letto prima, facendo del bene al Pianeta. La Commissione europea decise che ogni Paese fosse libero di scegliere quale orario adottare e l’Italia non ha preso alcuna decisione. Evidentemente i nostri politici non hanno molto tempo per pensare alla salute dei cittadini. Il cambio dell’ora è uno stress inutile per l’organismo, e in più le persone iniziano a usare farmaci e melatonina”. 

Liborio Parrino
Liborio Parrino (Ansa Foto) – notizie.com

Parrino avanza un’altra ipotesi: cambiare sempre l’orario a Pasqua, in modo da recuperare l’ora persa di sonno nel giorno del lunedì di Pasquetta: “Possiamo fare una prova quest’anno. Se dimostrassimo che ci saranno meno conseguenze perché la gente potrà dormire di più, allora potremmo cambiare sempre l’orario a Pasqua”.

Professor Parrino, quali sono le conseguenze del cambio dell’ora sulla salute?
Dobbiamo dormire un’ora in meno, avremo molta più luce la sera e la melatonina non salirà quanto dovrebbe. Noi abbiamo la corrente elettrica, ma la nostra fisiologia è ancora quella dell’homo sapiens pre-industriale, siamo ancora sensibili e succubi al gioco tra luce e buio. Luce e melatonina sono nemiche. Ma c’è anche un’altra conseguenza”.

Quale?
Un altro aspetto studiato in questi anni è che facendo le analisi degli infarti miocardici nel lunedì che segue il cambiamento dell’ora – soprattutto in primavera, ma anche in autunno – si registra un’impennata di casi molto superiori degli altri lunedì dell’anno. Non possiamo dire con assoluta certezza che l’aumento degli infarti del cuore sia legato al cambiamento dell’ora legale o solare, però è curioso notare che c’è un prezzo che si paga dal punto di vista clinico”.

Come ci si adatta?
Dipende dall’organismo. C’è chi si adatta tranquillamente anche a fusi orari di tante ore, ma noi dobbiamo proteggere i fragili. C’è chi impiega fino a 7 giorni per ritrovare il ritmo giusto. E dormire poco aumenta il rischio diabete, peso, ipertensione e problemi al cuore”.

Cosa consiglia ai suoi pazienti per affrontare al meglio il cambio dell’ora?
Di adattare il sonno già qualche sera prima. Ad esempio, da oggi, lunedì 25 marzo, andare a dormire un quarto d’ora prima del solito e nel corso della settimana anticipare ancora un po’ l’orario, fino ad andare a letto un’ora prima e trovarsi senza problemi quando arriverà il nuovo orario”.

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