Mariastella Gelmini, esponente di Azione, in un’intervista a ‘Il Foglio’ si sofferma sul Mes e lancia un chiaro messaggio al governo.
Il Mes continua a tenere banco nella discussione politica e da Mariastella Gelmini, esponente di Azione, arriva un chiaro messaggio al governo in un’intervista rilasciata a Il Foglio: “Prendere in ostaggio il meccanismo in vista del Patto di stabilità non è la mossa giusta per aiutare il Paese in un momento come questo“.
Per l’ex ministro “il temporeggiamento sulla ratifica del fondo salva-stati deve finire. Io penso che ci sarà il tanto atteso via libera anche perché siamo, almeno per il momento, l’unico Paese ancora a non averlo dato“.
La Gelmini sottolinea che utilizzare il “Mes come mezzo di trattativa non fa altro che indebolire l’Italia. E’ stato un errore giocare in questo modo con l’Europa come non aver detto sì al cosiddetto Mes sanitario qualche mese fa. Nessuno si augura di dover utilizzare questo fondo, ma è importante averlo a disposizione se si è n difficoltà e per questo motivo non bisogna più tergiversare“.
L’ex ministro si sofferma anche sulla presunta frenata di Forza Italia sul Mes: “Il mio ex partito in questo momento sta risentendo del clima nella maggioranza e dello sbilanciamento a destra della coalizione, ma sono certa che se dipendesse da loro, il meccanismo sarebbe già stato ratificato“.
In casa Azione si inizia a guardare anche alle Europee. “Noi non stiamo partendo dalle alleanze perché pensiamo che non sia l’approccio giusto – spiega la Gelmini – iniziamo alle proposte, come ci chiedono anche i tanti giovani under 30 che sono iscritti al nostro partito. Come pure, rispetto al governo, facciamo una opposizione costruttiva che parta dal merito e dai contenuti. Questo significa che analizziamo la proposta: se la condividiamo diciamo sì, se cade nel populismo la bocciamo. Credo che sia questa la politica del futuro“.