Inflazione, effetto carrello salva spesa? Buttarelli esprime la sua opinione

Inflazione, qual è l’effetto del carrello salva spesa? In merito a questo (e molto altro ancora) ha voluto esprimere la sua opinione Carlo Alberto Buttarelli che ha rilasciato una intervista alla ‘Repubblica’

Il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica“. Nel corso della stessa si è soffermato a parlare del “caro-spesa”. Per chi non lo sapesse la sua è una delle associazioni della grande distribuzione che ha dato il proprio “sì” per quanto riguarda il protocollo emanato e proposto dal ministero delle Industrie e del Made in Italy. Proprio per cercare di contenere il caro-spesa.

Intervista alla 'Repubblica'
Il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Noi abbiamo sottoscritto e firmato un protocollo d’intesa preciso. E tutte le imprese che aderiscono alla nostra associazione hanno detto sì all’iniziativa. Le sigle dell’industria di prodotti di largo consumo hanno dato invece una loro disponibilità, così come altre associazioni, firmando una lettera di intenti. È diverso. Ci fosse stata anche un’adesione completa delle imprese produttrici l’effetto sarebbe stato diverso“.

Inflazione, carrello ‘salva-spesa’? Buttarelli parla di ‘effetto parziale’

Lo stesso Buttarelli ha continuato dicendo: “Si sarebbe potuto scaricare a terra, sui portafogli delle famiglie, un risultato maggiore. Insomma ,l’industria farà qualche cosa, ma non abbiamo capito cosa”. Allo stesso tempo si è anche soffermato a parlare di “effetto parziale”. In merito a questo importante argomento ha voluto svelare quale sia il piano del governo.

Intervista alla 'Repubblica'
Il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli (Ansa Foto) Notizie.com

L’intento del governo e gli obiettivi sono condivisibili. Il ministero ha avuto anche pazienza nel portare avanti la trattativa. Un atteggiamento apprezzabile. Con un impegno di tutta la filiera, non solo della grande distribuzione, dei negozi al dettaglio e delle associazioni farmaceutiche e parafarmaceutiche, l’effetto sarebbe stato maggiore”.

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