Brigitte Bardot, grave malore a causa del caldo

La leggendaria attrice e cantante Brigitte Bardot non ha resistito alle folli temperature dell’estate e ha manifestato un malore, con particolare difficoltà nel respirare.

Il caldo sembra non lasciare superstiti neanche tra le star e Brigitte Bardot ne sa qualcosa. La cantante, attrice, modella e attivista francese, oramai è vicina ai novanta, 88 anni per l’esattezza, e l’insopportabile ondata di calore estivo sembra averle causato più di un problema.

Brigitte Bardot, Notizie.com

I soccorsi sono intervenuti poche ore fa nella sua casa a Saint Tropez, dove la diva ha riscontrato una certa difficoltà a respirare, come ha dichiarato il marito Bernard d’Ormale. 

Tanta paura, ma la Bardot resiste

Sebbene la paura e il disagio fisico sia stato evidente, la Bardot non ha mai perso totalmente coscienza. Fondamentale per recuperare una condizione ottimale il respiratore con l’ossigeno giunto insieme ai soccorritori. “Come tutte le persone di una certa età, Brigitte non sopporta più il caldo. Succede a 88 anni, non deve fare sforzi inutili”, ha concluso il marito. L’attrice si è sostanzialmente ritirata dalla vita pubblica e gli unici sforzi che fa per far sentire la propria voce, sono stati indirizzati alla sua battaglia per i diritti degli animali.

Una giovane Brigitte Bardot, Notizie.com

Fin dal suo precoce abbandono delle scene cinematografiche, Brigitte ha scelto di focalizzare la propria influenza, le proprie risorse e le attenzioni, sulla questione dell’attivismo, con l’accento sui diritti degli animali. Il ritiro si è concretizzato anche in termini di residenza, poiché, fino alla presenza dei luminosi riflettori sulla sua vita, la Bardot viveva nella sua celebre dimora a La Madrague, mentre adesso è la sua seconda casa a La Garrigue, più sobria e discreta, a fare da residenza principale. La sua presenza nella scena pubblica è rara, ma non poteva mancare un ricordo della sua amica Jane Birkin, deceduta pochi giorni fa: “Quando sei così carina, così fresca, così spontanea, con la voce di una bambina, non hai il diritto di morire”.

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