Caso La Russa, parla la ragazza: ecco cosa ha detto

La ragazza che ha denunciato il figlio di Ignazio La Russa è ritornata a parlare e lo ha fatto davanti agli inquirenti e al ‘Corriere della Sera’. Ecco cosa ha detto.

Parla per la prima volta la ragazza che ha denunciato il figlio di La Russa. Come riportato dal Corriere della Sera, nella giornata di ieri, martedì 11 luglio, la giovane si è presentata in Questura per essere sentita dagli inquirenti e, dopo tre ore di colloquio, ha detto la sua su quanto successo.

Dichiarazioni ragazza caso La Russa
La ragazza del caso La Russa ha parlato agli inquirenti – Notizie.com – © Ansa

Colpevolizzare una donna che si espone per far valere i suoi diritti è una doppia umiliazione, ancora prima di poter raccontare apertamente la mia versione“, ha detto la giovane.

La ricostruzione davanti agli inquirenti

Dichiarazioni ragazza caso La Russa
La giovane ha confermato la sua accusa nei confronti di Leonardo La Russa – Notizie.com – © Ansa

Un interrogatorio durato tre ore e che ha avuto come obiettivo quello di ricostruire con gli inquirenti quanto successo quella sera in discoteca. Stando alle indiscrezioni del Corriere della Sera, la giovane ha confermato le accuse al pubblico ministero.

In aiuto della 22enne ci sarebbe anche la chat con l’amica, che attualmente è al vaglio degli inquirenti. Nel colloquio l’altra ragazza confermava alla presunta vittima di stare “benissimo fino a prima che lui ti offrisse il drink. Eri normale, stranormale. Avevamo fatto delle strisce anche lì all’Aphphis“. Parole che sembrano confermare anche l’assunzione di cocaina poco prima dell’incontro con Leonardo La Russa.

La giovane: “Una donna non deve avere paura di vivere la sua vita”

L’interrogatorio, come detto, è durato circa tre ore. Al termine la giovane ha parlato al Corriere della Sera esprimendo la sua posizione dopo giorni di discussione e polemiche.

Una donna non deve avere paura di vivere la sua vita ed essere giudicata ancora prima dei fatti rispetto alle scelte che fa“, ha raccontato al quotidiano la giovane, che subito dopo ha ringraziato il suo avvocato “per il lavoro che sta facendo anche per le donne che non hanno avuto il coraggio di denunciare“.

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