Morto per girare un video sui social, altro dramma dopo l’incidente di Casal Palocco

Pochi giorni dopo il tragico incidente di Casal Palocco, un giovane ragazzo è scomparso nel tentativo di girare un video in cerca di fama 

Prosegue il trend che vede numerosi giovani ricercare esperienze al limite per accaparrarsi qualche like e visualizzazioni in più e, dopo il tragico incidente di Casal Palocco, anche un giovane diciottenne risulterebbe scomparso per un incidente avvenuto durante un video per i social.

Ricerche nel fiume Secchia, Notizie.com

Yahya Hkimi, dopo essersi tuffato lo scorso 14 Giugno, è ancora disperso nel fiume Secchia (in provincia di Modena) e i soccorritori iniziano a perdere le speranze per un eventuale ritrovamento miracoloso.

Le ricerche proseguono, la speranza svanisce

Il giovane si era recato insieme ad un amico al percorso naturale di Marzaglia e, nonostante le condizioni del fiume fossero ostili, aveva deciso di farsi un bagno per farsi filmare dall’amico e postare successivamente il video sui social: “Mi ha chiesto di fare un video. Un filmato scherzoso dove voleva fingere di essere portato via dall’acqua. Poi, dopo il tuffo, il terzo della serie, purtroppo è scomparso”. Seppur in circostanze diverse, l’approccio ricorda inquietantemente le sfide al limite del gruppo TheBorderline, che recentemente è stato protagonista di una vera e propria tragedia.

Le ricerche di Yahya Hkimi, Notizie.com

Le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono prontamente iniziate appena l’amico ha dato l’allarme. Il video girato, nonostante sia stato sostanzialmente il motivo della tragedia, ha paradossalmente aiutato i soccorritori ad indirizzare le ricerche con maggior precisione, tuttavia non si è ancora giunti ad un ritrovamento. Per facilitare le ricerche, il corso del fiume è stato persino deviato, ma per adesso i risultati sono negativi. Nel video è possibile sentire l’amico che avverte Yahya del grande pericolo che stava correndo, ma la voglia di portare a casa un contenuto memorabile ha prevalso sul buon senso. Forse, sarebbe utile regolamentare la pubblicazione di contenuti in cui questi giovanissimi youtuber tentano di raggiungere la viralità con attività pericolose, che come nel caso dell’incidente di Casal Palocco, mettono in pericolo anche cittadini esterni a queste malsane dinamiche.

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