Stupro Capodanno, svolta nelle indagini: “Era consenziente”

Stupro Capodanno, importante e possibile svolta nelle indagini in merito a quanto successo il primo giorno dell’anno del 2020: tutte le ultime novità di quanto accadde quella sera 

Parlano le amiche della ragazza stuprata a Capodanno
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Importanti novità in merito alla vicenda di Primavalle, ovvero durante una festa di Capodanno. A rivelarle ci hanno pensato le amiche della vittima. Quest’ultima sarebbe stata stuprata da alcuni suoi amici nell’abitazione. Adesso, però, pare che le amiche non credano alle rivelazioni rivelate dalla ragazza. Ricordiamo che, in questa vicenda, Patrizio Ranieri è stato rinviato a giudizio. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di violenza sessuale. A distanza di molto tempo da quel 31 dicembre 2020, però, arrivano altre testimonianze che potrebbero cambiare completamente la versione dei fatti.

A quanto pare, alcune testimoni, parlano che la ragazza aveva alzato sì il gomito quella sera, ma non era per nulla ubriaca. Questo è quello che arriva dall’udienza che si è svolta nella giornata di ieri, lunedì 29 maggio. Ammettendo che la loro amica aveva bevuto, ma non a tal punto da essere brilla. Tra di loro presente anche quella che la ospitava a casa dei genitori. Queste sono state alcune delle sue affermazioni: “Siamo arrivate ben prima di cena ed è stata lei a prendere per mano Patrizio Ranieri. Lo stesso è successo con Flavio Ralli che è stato chiamato insieme alla sua fidanzata per un rapporto a tre“. Per la precisione Ralli è un altro degli accusati.

Stupro Capodanno Primavalle, le amiche della ragazza: “Ha bevuto, ma non era brilla”

Parlano le amiche della ragazza stuprata a Capodanno
Donna stuprata a Primavalle? (Ansa Foto) Notizie.com

Un’altra persona che figura nella lista delle persone accusate è Claudio Nardinocchi. Non è finita qui visto che le due amiche avrebbero aggiunto anche un altro piccolo particolare: ovvero quello che le avevano detto di tornare a casa con loro, ed invece la ragazza era rimasta lì. Successivamente avrebbe parlato con il nipote dell’ex premier Ciriaco De Mita, Simone Ceresani. Ovvero quello di aver ricavato 80 euro dalla cessione della droga e che non sa se la presunta vittima ne abbia assunta oppure no.

Il ragazzo ha confermato: “L’ho vista bere, era brilla ma non ha perso lucidità“. Non solo: che si trovava sulle sue gambe. Racconti ben diversi da quello che è stato scritto in chat. Non solo: anche dai vocali che la ragazza in questione avrebbe inviato alle sue amiche: “Tutte le pischelle morte praticamente” dice appunto la ragazza. La stessa che si lamentava del fatto che la vittima per tutta la sera le stava vicina. “Quando stava sopra le prime volte… uno la stava a stuprà, l’ha menata, so successe troppe cose” la risposta dell’amica.

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