Italia-Francia, passo indietro Macron: “Pronto a lavorare con Meloni”

Italia-Francia, passo indietro effettuato da parte di Emmanuel Macron che apre la strada verso una collaborazione importante con la premier Giorgia Meloni 

Passo indietro della Francia sull'Italia
Emmanuel Macron e Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Dopo mesi in cui è regnato il buio più totale, adesso pare che le cose stiano andando per il verso giusto. Protagoniste, ovviamente, Italia e Francia. Prove d’intesa, infatti, tra la premier Giorgia Meloni ed il presidente estero Emmanuel Macron. Il tutto si è risolto dopo il Consiglio d’Europa che è stato effettuato a Reykjavik. Dopo le ultime settimane in cui i loro rapporti sono stati fin troppo freddi, i due hanno iniziato a riallacciare un legame. Soprattutto dopo le dure critiche che il Paese transalpino ha rivolto nei confronti dell’Italia. Soprattutto per la gestione dei migranti. Un attacco che è arrivato da parte del ministro dell’Interno, Gerald Darmanin.

Il numero uno francese ha rassicurato tutti ed è pronto a collaborare con il nostro Paese. Tanto da aggiungere: “In questo momento non possiamo lasciare l’Italia sola davanti al problema dei migranti“. Secondo quanto riportato da alcune fonti, molto vicine alla premier, pare che anche dall’altra parte si respiri un’aria molto positiva. Tanto da ammettere: “C’è un clima di grande cordialità“.

Italia-Francia, Macron pronto a collaborare con Meloni per questione migranti

Passo indietro della Francia sull'Italia
Emmanuel Macron (Ansa Foto) Notizie.com

Emmanuel Macron prova a ricucire i rapporti con il nostro Paese. Dopo il duro attacco da parte di Darmanin nei confronti del nostro Paese: “Italia disumana ed inefficace sui migranti”. Parole che non sono state affatto digerite ed allo stesso tempo criticate da parte del ministro degli Esteri, Antonio Tajani che le ha rispedite al mittente. Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte della stessa premier sul possibile riavvicinamento tra le due parti.

Queste le sue dichiarazioni al termine del Consiglio che si è svolto in Islanda: “Avrò modo di vedere tutti, da qui andiamo al G7 in Giappone quindi sono lunghe giornate e tutti quanti parleremo con tutti. Quello che mi interessa particolarmente sono le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare, questo mi interessa. Il resto sono questioni di politica interna e le lasciamo alla politica interna“.

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