Mattia Gussoni, meteorologo de Il Meteo.it, in esclusiva ai nostri microfoni: “Gli allagamenti in Emilia Romagna sono dovuti alla rottura dell’argine”.
Il mese di maggio si è aperta con una forte ondata di maltempo. Tra lunedì e martedì in quasi tutte le regioni sono cadute abbondanti piogge. La situazione più critica si è registrata in Emilia Romagna dove la rottura di un argine ha provocato allagamenti, danni e anche due vittime.
La nostra redazione ha contattato Mattia Gussoni, meteorologo de Il Meteo.it, per fare il punto della situazione e capire anche cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi giorni.
Mattia Gussoni, cosa è successo in Emilia Romagna in queste ultime ore?
“Nelle ultime 24 ore abbiamo avuto una forte ondata di maltempo. Sono caduti più di 100 mm di pioggia anche se gli allagamenti sono stati causati dal cedimento dell’argine“.
Erano precipitazioni previste?
“Ci si aspettava un peggioramento, ma possiamo dire che sono state precipitazioni molto intense. In 24 ore è scesa tutta la pioggia che cade per un mese intero“.
Gussoni: “Tra il 9 e il 10 maggio nuova ondata di maltempo”
La situazione, però, dovrebbe migliorare già dalle prossime ore.
“Da domani a sabato avremo l’avanzata dell’anticiclone africano. Porterà una maggiore stabilità oltre che un aumento delle temperature“.
Quanto durerà questa tregua?
“Già domenica un fronte temporalesco colpirà il nostro arco alpino e le vicine pianure del Nord. Poi, dopo una temporanea pausa, probabilmente tra martedì e mercoledì si potrebbe avere a che fare con una nuova ondata di maltempo su tutto il Paese“.
Piogge utili per combattere l’emergenza siccità.
“Stanno aiutando a quanto meno a mettere una pezza“.
Le precipitazioni previste nei prossimi giorni rischiano di creare altre situazioni come quelle dell’Emilia Romagna?
“In Emilia Romagna, come detto, gli allagamenti sono dovuto alla rottura dall’argine. In generale comunque stiamo assistendo con una maggiore frequenza ad eventi meteo estremi. Questo rientra nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici“.
Cosa dobbiamo aspettarci, invece, dall’estate?
“Le prime tendenze ci dicono che a partire da giugno avremo temperature sopra la media“.
