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Politica

Patto di stabilità, Giorgetti avverte: “Rivedere investimenti Pnrr”

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Cristiano

In merito alla questione del ‘Patto di stabilità’ ha voluto dire la sua anche Giancarlo Giorgetti. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Corriere della Sera”

Il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti (Ansa Foto) Notizie.com

Nella giornata di ieri, direttamente da Bruxelles, sono arrivate delle novità importanti in merito alla questione del “patto di stabilità”. Ad annunciarle ci ha pensato il commissario europeo per gli affari economici e monetari, Paolo Gentiloni. L’ex presidente del Consiglio ha annunciato tutte le novità riguardanti anche il Pnrr e molto altro ancora. Su questa vicenda, però, anche membri del governo hanno voluto ribadire il proprio pensiero a riguardo.

Tra questi spunta proprio l’uomo inquadrato in foto, Giancarlo Giorgetti. L’attuale ministro dell’Economia e delle Finanze ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. Proprio sul “patto di stabilità” ha voluto fare molta chiarezza. Anche perché, secondo proprio il ministro, il governo sarà obbligato a rivedere degli investimenti.

‘Patto di stabilità’, interviene il ministro Giorgetti: “Bisogna rivedere investimenti”

Il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti (Ansa Foto) Notizie.com

Non può essere del tutto soddisfatto dopo l’uscita da parte di Gentiloni. Il ministro dell’Economia ci ha tenuto a precisare che, all’interno del governo, c’è molto disappunto. Ed il motivo è fin troppo evidente: ovvero che gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) non danno dei risultati esentati. “Né il loro peso è mitigato, nella valutazione dei conti pubblici“. Anche se, ha ribadito, si tratta comunque di un ulteriore passo in avanti. Anche se, le richieste da parte sua e della squadra, erano ben diverse. Si era chiesto, infatti, l’esclusione delle spese di investimento.

In particolar modo quelle incluse sulle tipiche che riguardano il Pnrr su digitale e transizione verde. Per non dimenticare quelle riguardanti il calcolo delle spese come obiettivo su cui si misura il rispetto dei parametri. Questo il resto delle sue parole: “Prendiamo atto, anche se avevamo chiesto con forza l’esclusione delle spese d’investimento. Anche perché così non è. Ogni spesa di investimento, poiché è rilevante e produce debito per il nuovo Patto, deve essere valutata attentamente. Bisogna privilegiare solo la spesa che effettivamente produce un significativo impatto positivo sul Pil“.