Incidente Immobile, il legale di Ciro passa al contrattacco e c’è un testimone

Il giorno dopo il terribile scontro tra la macchina del giocatore e il tram, l’avvocato del calciatore spiega la situazione

Il giorno dopo ci sono i primi riscontri, le accuse, i testimoni e tante altre cose, ma quello che conta è che dopo il tremendo incidente che ha coinvolto l’attaccante della Lazio Ciro Immobile e le sue figlie e un tram con all’interno passeggeri e conducente, non sia successo nulla di grave dal punto di vista fisico. La polizia municipale sta effettuando i controlli al semaforo e verificando che ci siano telecamere a disposizione (forse quelle della sede dell’Inail che puntano sulla piazza).

L'incidente
L’incidente tra la macchina di Immobile e il Tram in pieno centro a Roma (Ansa Notizie.com)

Ciro è passato con il verde e a dirlo, oltre alla figlia che era in auto con lui, c’è anche un testimone. La bambina più grande ha detto al papà: ‘come mai ci è successo questo passando con il verde?“. A parlare è l’avvocato di Ciro Immobile Erdis Doraci, legale del calciatore biancoceleste, Ci sono riscontri da fare e testimoni da sentore, ma i legali stanno già lavorando a tutto.

“Stiamo aspettando i riscontri e valutando”

Immobile
La macchina di Immobile contro il tram (Ansa) – Notizie.com

C’è la possibilità che Immobile possa richiedere una super-perizia per verificare quanto verrà riscontrato dai rilievi della polizia municipale. “Potremmo valutarla in sede civile se dovessero emergere, dai rilievi della polizia locale di Roma Capitale, contrasti nelle testimonianze, se ci dovessero dunque essere elementi contrastanti su dati soggettivi: ci fosse un video dell’impatto, invece, non ne parleremmo nemmeno”, spiega il legale.

C’è da chiarire la situazione legata alla luce dei semafori. Proprio sul colore del semaforo sono distanti le ricostruzioni di Immobile e del conducente del mezzo di trasporto pubblico. Entrambi, infatti, sostengono di essere passati con il verde. “Potrebbe esserci stato un guasto?“, si chiede Doraci. La perizia potrebbe servire a fare luce anche su questo aspetto. “Il mio assistito è contento che non ci siano stati problemi gravi – le prognosi sono, al momento, di 6 o 7 giorni -. Questo conta“.

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