Migranti, naufragio di Cutro: tutti i punti da chiarire

Le indagini sul naufragio di Cutro proseguono senza sosta e sono ancora diversi i punti da chiarire. Ecco tutti i dettagli dell’inchiesta.

Sono passate ormai due settimane dal naufragio di Steccato di Cutro e le indagini della Procura di Crotone proseguono nel massimo riserbo. Come ricordato dal Corriere della Sera, i punti da chiarire sono ancora diversi e tra questi c’è anche il perché il mayday non è stato abbinato alla segnalazione arrivata da Frontex.

Naufragio Cutro
Tutti i punti da chiarire sul naufragio di Cutro – Notizie.com – © Ansa

La Guardia Costiera, come ben sappiamo, dal giorno del naufragio ha ribadito di non essere intervenuta prima perché non era a conoscenza di una situazione di pericolo. Ma, come detto, i punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo nelle prossime settimane su questa vicenda potrebbero esserci delle importanti novità.

Il mistero dell’orario

Frontex
L’imbarcazione in una delle immagine inviate da Frontex – Notizie.com – © Ansa

L’altra questione da chiarire è il mistero dell’orario. La Guardia Costiera ha sempre parlato di una richiesta di intervento arrivata nella notte tra il 24 e il 25 febbraio. Ma, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, l’allarme è partito la sera prima. “Alle 21:01 – si legge sul quotidiano – la Centrale operativa di Roma contatta Roccella e annotando la conversazione riporta: il chiamante parlava in inglese, la comunicazione non sembrava riconducibile ai migranti, anche tenuto conto del tono nella voce“.

Chiamata di aiuto che ha portato la Guardia Costiera a chiedere a Frontex delle immagini dell’imbarcazione. Qui il velivolo non ha rivelato situazione di criticità e l’intervento si è chiuso con le chiamate radio per tutta la notte.

Le indagini proseguono

Naufragio
Una delle immagini simbolo di questo naufragio – Notizie.com – © Ansa

Tutti punti che saranno chiariti nelle prossime settimane dalla Procura di Crotone. Come ben sappiamo, gli inquirenti stanno effettuando gli approfondimenti anche sulla macchina dei soccorsi e l’obiettivo è proprio quello di accertare se ci sono stati dei ritardi oppure se questa tragedia era inevitabile.

Al momento le informazioni a nostra disposizione sono davvero poche. Da parte della Procura, infatti, si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle maggiori certezze. E nel giro di poco tempo su questo naufragio si potrebbero avere altri dettagli che quasi certamente aiuteranno a capire meglio quanto successo e a ricostruire le ore precedenti all’attivazione della macchina dei soccorsi.

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