Tragedia migranti, arrestato quarto scafista: si attende estradizione

Tragedia migranti, nelle ultime ore è stato arrestato anche il quarto scafista. Adesso si attende solamente l’estradizione nel nostro Paese

Arrestato quarto scafista
Tragedia migranti (Ansa Foto) Notizie.com

In merito alla tragedia dei migranti, che si è verificata domenica 26 settembre a Steccato di Cutro (provincia di Crotone), arrivano degli importanti aggiornamenti in merito. Ovvero quello che riguardano gli scafisti che hanno organizzato il viaggio della “morte”. Nelle ultime ore è stata confermata la notizia dell’arresto del quarto scafista. Si tratta di Gun Ufuk, un turco di 28 anni, che è finito in manette per quanto successo. Nel frattempo sono state avviate anche le prime procedure per l’estradizione da parte dello stesso. Nella serata di ieri è finito in manette mentre era al confine con l’Austria. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si presume sia uno degli scafisti dell’imbarcazione naufragata e che ha provocato 72 vittime.

A fermarlo sono stati gli uomini della polizia di frontiera ed i carabinieri. Gli stessi che continuano le loro indagini sul naufragio. Prima di lui si erano aperte le porte del carcere per tre persone, anche loro accusati per lo stesso motivo. Tra questi anche un minorenne. Di lui non si avevano più sue notizie, tanto da risultare irreperibile. Per il gip Michele Ciociola non ci sono dubbi: sarebbe proprio lui lo scafista che conduceva l’imbarcazione e che curava la motoristica del natante. Non è finita qui visto che alcuni superstiti, dopo le cure di rito, avrebbero rivelato agli inquirenti che il 28enne faceva anche da meccanico nel caso in cui si verificasse qualche guasto al motore. Mentre sulla seconda imbarcazione, in molti, lo hanno visto guidare.

Tragedia migranti, arrestato quarto scafista: partite pratiche per estradizione

Tragedia migranti
Tragedia migranti (Ansa Foto) Notizie.com

Lo stesso Ufuk sarebbe stato anche quello che abbandonava l’imbarcazione senza prestare un minimo di soccorso ai migranti. Aveva anche atteggiamenti intimidatori e provocatori nei confronti di alcuni migranti. Secondo quanto riportato dai testimoni pare che alcuni componenti turchi abbiano preso degli oggetti neri (come dei tubi) e gettarli in mare.

In modo tale da tuffarsi successivamente ed aggrapparsi a loro, per poi scappare. Proprio nella giornata di ieri, durante un suo intervento alla Camera, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aveva annunciato che le ricerche del quarto scafista erano già iniziate. Poche ore più tardi la svolta. Si attende solamente l’estradizione, poi il gip potrà interrogarlo.

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