Gli amputano il pene, ma per errore: urologo finisce in tribunale

Gli amputano il pene convinti che ci fosse un tumore, ed invece non era affatto così: nei guai un urologo che, insieme all’Usl, finiscono in tribunale. Gravi le accuse contro di loro

Amputano pene
Operazione medici (Ansa Foto) Notizie.com

Una operazione che non potranno mai dimenticare. Figuriamoci la vittima in questione che si è visto amputare il proprio pene convinto per un sospetto tumore. Ed invece non era affatto così. Purtroppo era oramai troppo tardi visto che si era sottoposto ad un intervento chirurgico da parte dell’equipe di un ospedale di Arezzo. Tanto è vero che la vittima ha deciso di fare causa e di portare, il tutto, in tribunale. Ed è per questo motivo che, nei guai seri, ci è finito un urologo. Quest’ultimo, a quanto pare, rischia di finire sotto processo. Il paziente, oltre ad aver subito un grave ed importante danno, adesso chiede il risarcimento come fa sapere il suo avvocato.

A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il quotidiano ‘Corriere di Arezzo‘ che ha raccontato questa assurda vicenda che, nel giro di poco tempo, ha fatto immediatamente il giro della regione. Questo caso sanitario è diventato oggetto di fascicolo giudiziario. La prossima settimana, precisamente il 9 marzo, giungerà nell’aula del giudice del Tribunale della città aretina, Claudio Lara, per l’udienza preliminare di rito. A rischiare il processo è un medico 30enne. L’operazione è stata eseguita quasi cinque anni fa, per la precisione il 13 novembre del 2018, all’ospedale ‘San Donato‘ di Arezzo.

Arezzo, sospetto tumore: gli amputano il pene, ma diagnosi era sbagliata

Gli amputano il pene per errore
Gli amputano il pene per errore, ora medico rischia processo (Ansa Foto) Notizie.com

La vittima è un uomo 69enne, nativo della Valtiberina, che adesso chiede il risarcimento dei danni. L’ultima visita in cui è stato sottoposto si è registrata nel mese di ottobre. Secondo quanto riportato dagli avvocati del paziente pare che il loro assistito avesse una sospetta patologia tumorale al pena.

Anche se, successivamente, questa ipotesi è stata immediatamente smentica dagli ultimi esami istologici “tardivi” sui tessuti prelevati. Nelle prossime settimane potranno arrivare delle importati novità in merito a questa vicenda. Una vicenda che ha scosso, non poco, l’equipe medica aretina.

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