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Politica

Giorgia Meloni e la solitudine di Palazzo Chigi

Published by
Paolo Colantoni

Ecco come il Premier ha affrontato i primi quattro mesi di governo. Affrontando le polemiche esterne e i malumori interni di parte della maggioranza

Qualcuno l’ha definita la “solitudine di Palazzo Chigi”. Tutti i Presidenti del Consiglio hanno avuto a che fare con questa sensazione: vivere in costante isolamento e scegliere in poco tempo il da farsi, rischiando di scontentare tutti (all’esterno e all’interno delle forze di maggioranza), in uno stato di assedio. Questo lo status nel quale vivono tutti i Presidenti del Consiglio che si sono succeduti a Palazzo Chigi. Anche Giorgia Meloni non può esimersi da questa situazione.

Giorgia Meloni e la solitudine di Palazzo Chigi – Notizie.com –

Il Premier è in carica da ormai più di quattro mesi ed ha già dovuto affrontare almeno tre situazioni delicate: il superbonus, la riforma della giustizia e il caro benzina. Situazioni che hanno portato a tensioni all’interno della maggioranza (ad esempio sulle intercettazioni con Forza Italia), e che il Premier ha affrontato in prima persona. Giorgia Meloni si è affidata ai suoi fedelissimi ed ha trovato nei Ministri (non solo di Fratelli d’Italia) alleati preziosi. Ha fatto della solitudine un punto di forza, anche quando sembrava destinata ad affrontare situazioni molto complicate.

Secondo quanto riportato da “La Stampa”, molti esponenti della maggioranza, nei momenti di incertezza, hanno preferito declinare al Premier ogni responsabilità: “Chiedete a lei”, dicevano in molti, quando venivano interpellati sulle scelte da prendere. “Il centrodestra è abituato a governare insieme da trenta anni”, ha ripetuto il Ministro Lollobrigida in più occasioni, confermando l’unità della coalizione. Ma è evidente che Forza Italia e Lega vivano situazioni diverse. Evidenziate nelle ultime settimane. Forza Italia, con grande cruccio del vicepremier Antonio Tajani, si è ritagliata il ruolo di voce critica (“avete visto che fine ha fatto Gianfranco Fini? – ha ricordato con durezza Lollobrigida agli azzurri in un’intervista a La Stampa), la Lega  è più cauta. Il quotidiano torinese evidenzia la presa di posizione di Matteo Salvini, che ai cronisti che gli chiedono un giudizio sull’operato della Meloni, ha sempre ribadito: “Oneri o onori”.

La posizione di Salvini

Matteo Salvini e Giorgia Meloni – Notizie.com –

La Lega, al di là di qualche battibecco, ha sempre appoggiato pubblicamente Giorgia Meloni, evitando di polemizzare pubblicamente. Anche se sono in molti ad aver evidenziato la mancanza di una vera e propria difesa pubblica, in occasioni di attacchi frontali da parte delle opposizioni. “Il Governo andrà avanti per tutta la legislatura” hanno garantito dall’interno della maggioranza. Giorgia Meloni, anche attraverso la sua solitudine, è chiamata a gestire malumori e le diverse prese di posizione. I risultati, fino ad ora, sono tutti dalla sua parte.