Corea del Nord, altra follia: “Queste donne devono cambiare nome”

La mossa drastica del regime in realtà non è una novità. Già in passato erano stati presi dei provvedimenti analoghi. Stavolta è il turno di tutte le persone registrate con il nome di Ju-ae

Altra follia in Corea del Nord, anche se almeno stavolta non ci sono di mezzo missili o allarmi nucleari. Il regime sta infatti costringendo le persone che si chiamano come la figlia del leader Kim Jong-un, cioè Ju-ae, a cambiare nome, come parte dello sforzo in atto per idolatrare la ragazza, che si presume abbia circa 10 anni, e che dovrebbe essere il prossimo leader del Paese, secondo quanto riportato dai media locali. Radio Free Asia ha raccontato venerdì che diverse fonti anonime nella Corea del Nord hanno riferito al notiziario che le autorità stanno costringendo le persone di nome Ju-ae a modificare subito la propria identità.

Kim Jong-un
L’ultima follia di Kim Jong-un: cambio nome a chi si chiama come la figlia (Ansa) – Notizie.com

Il dipartimento per la sicurezza di Chongju, nella provincia di North Pyongan, l’8 febbraio ha convocato le donne registrate con il nome di Ju-ae e ha ordinato loro di cambiare nome“, ha rivelato una fonte citata dal notiziario. La stessa ha aggiunto che le autorità nordcoreane stanno cercando donne di nome Ju-ae e le stanno costringendo a cambiare nome, perché la figlia di Kim, che viene ritratta come “la nobile figlia del leader supremo“, si chiama in quel modo e di conseguenza va eliminato “l’uso di tale nome da parte di altri individui“.

Corea del Nord, altra follia: le donne devo cambiare nome

Un’altra fonte ha detto al notiziario che il dipartimento per la sicurezza di Pyongsong, nella provincia di South Pyongan, ha ordinato ai capi della città di far cambiare nome alle donne di nome Ju-ae entro una settimana. Come parte dello sforzo del regime per incoraggiare il pubblico ad adorare i suoi leader, la Corea del Nord ha proibito al popolo di usarne gli stessi nomi.

Kim Jong-un
Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord (Ansa) – Notizie.com

Questa pratica risale all’era del fondatore del regime Kim Il-sung, quando alle persone era vietato chiamarsi nel medesimo modo del leader. Inoltre, anche durante il periodo del governo di Kim Jong-il, quelli con il suo stesso nome furono costretti a cambiarlo. Dopo che l’attuale leader, Kim Jong-un, è salito al potere, sono state forzate a recarsi all’anagrafe le persone di nome Jong-un e Sol-ju (la moglie). Di recente, la Corea del Nord ha cercato di idolatrare la figlia del suo leader. Nel novembre dello scorso anno Ju-ae è stata presentata per la prima volta ai media, venendo descritta come “figlia adorabile” o “figlia nobile“. Il 9 febbraio, un giorno dopo la parata militare che si è tenuta per celebrare l’Army Foundation Day, la Korean Central News Agency ha descritto la bambina come la “figlia rispettata“.

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